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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 12

IMPIANTI E BRUXISMO

Scritto da Carlo / Pubblicato il
Devo caricare due impianti sui premolari 24 e 25 di cui allego radiografia; ma ho il problema di essere bruxista, sono quindi indeciso sulla scelta dei materiali: la ceramica è bella ma è più fragile, col metallo dentro resisterà si più? La resina col metallo dentro si consumerà? L'oro resiste agli urti? … Il mio dentista ha proposto: struttura tutto in metallo (per dare durata) non nobile con semplice rivestimento in resina o ceramica e battuta in metallo, meno estetica ma più durevole Ma una protesi tanto corazzata non andrà a demolire i denti oppositori in basso? Sono incerto … non vorrei buttare via i miei soldi, trovandomi tra qualche anno con cocci di protesi in mano ...
IMPIANTI E BRUXISMO
Caro Signor Carlo...a meno che lei non sia un collega Dentista...non deve fare questi discorsi tipo "sono indeciso se..."....è il suo Dentista che deve scegliere...io le posso solo dire che è "sbagliato profondamente " fare impianti in un bruxista che quindi ha problemi di occlusione, senza aver prima risolto questi problemi...IL BRIXISMO è un sintomo importante di una patologia importante e sovraccaricare degli impianti in una situazione così non si deve fare!!!....uno degli strumenti che abbiamo è il bite..ma con "parsimonia" ...l'altro è la visita da uno Gnatologo esperto e lo studio dei rapporti delle sue arcate, spaziale, con la base cranica con un arco facciale di trasferimento...:...il Bite Plane…deve essere ben realizzato da persona competente….... sembra una "sciocchezza" ma non lo è...anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica...poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ...ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore...è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite...così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari... il cervello...per così dire...in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così...la nuova posizione della mandibola...quella "buona"..."corretta"...il bite infatti può essere terapeutico sintomatico...e diagnostico...una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodontologia da oltre 33 anni...mi creda occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica….per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA…bisognerebbe vederla Clinicamente…questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!!! PER IL BITE LE LASCIO UNA FOTO ESPLICATIVA e le spiego alcune cose ora:...:...del bite purtroppo si abusa spesso ... e quasi mai viene costruito a misura per il paziente e per la patologia gnatologica che ha! POI, deve sapere che esistono bite terapeutici e bite diagnostici...quelli terapeutici sono solo "sintomatici" ossia tolgono o alleviano il dolore mettendo a riposo l'articolato e l'articolazione e i muscoli e nervi che comandano il tutto, in particolare le ATM (articolazioni temporo mandibolari)...ma non curano le cause e non portano rimedio agli effetti!...Quelli diagnostici servono per (ed è il suo caso penso) per far dimenticare al cervello la attuale posizione di chiusura patologica della mandibola rispetto alla mascella e, una volta presa la dimensione verticale giusta nella nuova posizione di rapporto giusto che si cerca e si trova con metodiche e strumenti particolari (Archi facciali)...e manovre (Jackson) particolari, si deve intervenire gnatologicamente per ristabilire la nuova occlusione...il BITE essenzialmente serve a questo...ma spesso, troppo spesso, viene dimenticato!........quindi si deve fare visitare da un bravo Gnatologo e allo stesso tempo deve far curare i denti che hanno sensibilità ..... ma bisogna visitarla....più approfonditamente........Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologo in Cagliari,Gnatologo, Implantologo, Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi, Ortodonzia e Pedodonzia (con la figlia Claudia Petti), Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Salve Carlo, faccia ciò che crede più giusto il suo dentista. In pazienti con parafunzioni non è necessario riabilitare "con impianti a tutti i costi". Soprattutto quando c'è la possibilità di effettuare un ponte su elementi dentari. (come nel suo caso). Sceglierà il suo dentista come minimizzare al massimo i carichi masticatori e non, abbia comunque fiducia di lui.. Cordialmente, Gianluigi Renda.

Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

Gentile Carlo, sicuramente un consulto da uno specialista gnatologo è preferibile per cercare di risolvere il problema del bruxismo poichè questo nel tempo potrebbe inficiare il trattamento implantare. E' comunque fuori dubbio che la decisione ultima spetta al suo dentista che sicuramente ha gli elementi per valutare meglio il suo caso. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Signor Carlo, si fidi del suo curante, solo lui può darle tutte le garanzie assumendosi la responsabilità delle scelte.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Signor Carlo, non credo che stia a lei scegliere il tipo di protesi adatta, anche dopo consiglio di esperti, ma che sia un compito del suo Dentista. Per "Dentista" intendo un dottore vero, laureato in Medicina o in Odontoiatria, che è l'unico che sa calcolare, valutare e preparare il tipo di protesi che fa al suo caso! Le consiglio semmai di chiedere al suo Dentista anche di ridurre o eliminare la parafunzione detta "bruxismo" che, oltre a danneggiarle i denti impiantati, potrebbe danneggiarle anche gli altri denti e causarle disturbi sistemici. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Ormai gli impianti ci sono. Farei due corone in zirconio e bite .

Scritto da Dott. Agostino Rossini
Legnago (VR)

Concordo col collega Rossini, gli impianti ormai ci sono e la ceramica essendo una zona estetica è quasi d'obbligo;la struttura può essere di metallo nobile e/o zirconio; per il bruxismo un bite notturno confezionato ad hoc per prevenire carichi eccessivi saluti

Scritto da Dott. Leopoldo Maini
Rovereto (TN)
Bolzano (BZ)
Trento (TN)
Verona (VR)

Si rivolga al suo dentista, si sottoponga ad una buona visita gnatologica per valutare le sue parafunzioni, che di certo non vanno tanto d'accordo con la soluzione implantare. La soluzione di un bite successivo alla protesizzazione degli impianti non la escluderei a priori. Cordialmente

Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)

Sig. Carlo, se chi opera su di lei, è iscritto all'ordine dei medici, non abbia dubbi sulla riabilitazione prescritta. Se cosi non fosse meglio ascoltare un'altra campana.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile sig Carlo, come già ampiamente ribadito dai colleghi che mi hanno preceduto, se chi ha messo gli impianti(e chi intende caricarli) è un collega iscritto all'albo, stia tranquillo e si fidi. Detto ciò, andrebbe anche stabilito "di quanto bruxa". Tutti quanti noi infatti bruxiamo pò. Per molti di noi non ci sono particolari fenomeni di usura dei denti, per altri i segni sono imponenti. Se si trova in una via di mezzo, gli impianti andranno caricati con protesi di qualsivoglia merceologia ma stando assolutamente attenti alla masticazione e ai movimenti di lateralità e protrusiva. Dopotutto se il suo dentista non avesse scelto gli impianti ma un ponte tradizionale, anche questo si sarebbe dovuto scontrare colla situazione gnatologica esistente. Faccia eseguire le sue corone ma non dimentichi di farle controllare regolarmente nel tempo. Cortesi saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Gentile paziente, l'osso attorno ad un impianto si funzionalizza (diventa più denso e duro, quindi migliore) solo sotto carico funzionale. Un paziente bruxista, quindi, contrariamente a quanto viene routinariamente considerato, non rappresenta un paziente non adatto a riabilitazione implantare. Gli impianti sono stati ben inseriti, ora è necessario fare un buona protesi, che tocchi correttamente con i denti inferiori e non abbia i carichi laterali il più ridotti possibile. Il materiale della protesi è secondario, rispetto alla corretta esecuzione. Personalmente, tenderei ad eseguire una protesi in metallo-resina, se non ci sono esigenze estetiche particolari, in base ad un unica considerazione: essendo più morbida, tollera più errori del dentista (che è comunque un uomo, e può sbagliare).
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Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)

Sicuramente avere delle riabilitazioni con materiali che hanno una valenza estetica ottimale e' il massimo. Sicuramente il collega implantologo se ha prospettato le due soluzioni, tocca a lei scegliere. In ogni caso chi riabilita impianti in pazienti bruxisti fara' una grande attenzione all'occlusione ed alle guide. Poi sicuramente le consigliera' di inserire un bite ( nightguard )da utilizzare durante la notte, vedra' che se seguira' le indicazioni date non avra' nessun problema. Saluti dott. Mario Toscano
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Scritto da Dott. Mario Toscano
San Marco Argentano (CS)