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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 9

Ho due impianti ai sesti superiori (fatti con rialzo) da circa due anni..il mio implantologo mi ha detto che potrei perderli

Scritto da rita / Pubblicato il
Buongiorno, vorrei porre un quesito alla vs. attenzione: ho due impianti ai sesti superiori (fatti con rialzo) da circa due anni..il mio implantologo mi ha detto che potrei perderli per perimplantite per scarsa igiene o a seguito di un trauma (rottura della vite), ma NON per la masticazione che, a detta sua, "stimola e preserva l'osso". Gentilmente vorrei sapere se con la masticazione (la mia occlusione va bene) non c'è il rischio, invece, che gli impianti si allentino con l'azione meccanica, ossia se la masticazione crea logorio agli impianti fino alla perdita...mi scuso anticipatamente per la mia ignoranza e ringrazio per le risposte. Rita
Sig.Rita, noto che molte volte, in alcuni pazienti che si sono sottoposti a rialzo del seno, scrivono a noi mostrando ansie e paure. Il suo implantologo le ha descritto le maggiori complicanze che potrebbero avere gli impianti, perché cercarne delle altre, segua i consigli del suo odontoiatra senza crearsi problemi inutili.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Signora Rita...la perimplantite è una patologia grave dei tessuti intorno all'impianto ... l'igiene orale, PESSIMA, può essere concausa scatenante o aggravante ...se gli altri denti non hanno patologia...l'igiene orale non è poi così male evidentemente e quindi la perimplantite deriva semplicemente da problemi legati all'impianto, alla qualità dell'osso prima dell'impianto, a problemi parodontali e gnatologici non valutati bene, a procedure potenzialmente errate nel fare l'impianto ... ma non alla cattiva igiene orale.... mi spiego meglio, i denti naturali soffrono di una malattia che si chiama Parodontite (legga nei miei articoli cliccando il nome, "La tasca parodontale....questa sconosciuta")...in parole povere la parodontite degli impianti è la perimplantite...quindi se ha una parodontite generalizzata può essere che centri la placca batterica non rimossa con tartaro nero e profondo per mancanza assoluta di igiene orale...se il resto della bocca sta bene allora è l'impianto di per se che ha avuto problemi legati ad altre cause...insomma un impianto NON CROLLA DOPO DUE ANNI!!!...ed in ogni caso se c'è una parodontite generalizzata...allora non si sarebbe dovuto fare un impianto perchè prima si sarebbe dovuto affrontare la malattia parodontale...poi la implantologia!... preciso tutto questo perchè mi da fastidio che vengano dette cause che possono entrarci solo di traverso ma non possono essere la causa...insomma cara signora l'impianto crolla perchè ci sono stati problemi di IMPLANTOLOGIA......quindi si faccia visitare da un PARODONTOLOGo e avrà la diagnosi esatta sul perchè e sul per come e su cosa fare!...................Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentilissimo paziente, la sua domanda è un pò difficile da interpretare poichè poco chiara. Ad ogni modo gli impianti hanno una percentuale di successo di circa il 98% dei casi sia nell'arcata superiore che inferiore con valutazione a dieci anni di distanza. Le varie casistiche si discostano da tale valore di pochi punti percentuali. La perdita degli impianti può essere legata a perimplantiti la cui origine può essere la scarsa igiene orale e a trauma occlusale. Questa ultima causa, diversamente dalla perimplantite che può avere un decorso anche lungo, mesi o anni, ha un decorso estremamente più rapido, parliamo di giorni. Per quanto riguarda "l'allentamento" dell'impianto, può accadere che si allenti la vite di connessione tra l'impianto e il moncone. L'impianto non può svitarsi in quanto si integra o meglio osteointegra e quindi diventa parte integrante del suo organismo. La rimozione di un impianto osteointegrato necessita infatti di frese dette carotatrici che rimuovono sia l'impianto che l'osso circostante a riprova di come le due parti si "fondono" tra di loro. Cordialmente Dott. D. Cianci
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Scritto da Dott. Dario Cianci
Lodi (LO)
Paullo (MI)

Dalla sua domanda mi pare di capire che al momento lei non abbia alcun problema sugli impianti ne sulle corone ad essi applicate; se così stanno le cose, il suo medico le ha detto correttamente che la masticazione e la funzione migliorano il supporto osseo intorno agli impianti. Sarà certamente sua cura mantenere dei corretti standard di igiene orale domiciliare e di utilizzare i presidi che certamente le avranno prescritto e d cui le hanno fatto istruzione. Quindi non si preoccupi.
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Scritto da Dott. Antonino Ruggirello
Palermo (PA)

Gentile Sig.ra Rita, se il carico masticatorio applicato sugli impianti è congruo e se quest'ultimi sono stati inseriti nell'osso in maniera corretta non vi è nessun pericolo di perdere gli impianti; la funzione masticazione, anzi, stimola l'osso a modellarsi attorno agli impianti secondo la fisiologia. Pertanto, non abbia nessuna preoccupazione, se, non quella, di recarsi periodicamente dal suo dentista per i controlli periodici. Cordiali saluti ed auguri di buona Pasqua.

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Gentile paziente, il mantenimento degli impianti richiede una accurata igiene domiciliare e controlli periodici della masticazione da parte dell'odontoiatra. Le altre cause di fallimento sono davvero quasi nulle, anche perchè se lei è stata sottoposta ad un intervento di rialzo del seno mascellare che richiede una certa abilità, mi rifiuto di pensare che gli impianti non siano stati messi a regola d'arte. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Giuseppe Murruni
Giussano (MB)

Se gli impianti hanno delle dimensioni compatibili con una buona resistenza, e la superficie di contatto con l' osso è adeguata, non c'è motivo che vengano persi, anche se l' osso è rigenerato, come nel caso del rialzo di seno. Naturalmente bisogna vedere anche che tipo di rialzo è stato fatto (grande o mini), quanto tempo si è atteso per il carico, che forma e grandezza hanno le superfici occlusali delle corone, che tipo di occlusione c'è ecc. Sicuramente, se i criteri sono stati rispettati, il rischio di perdita è basso. Il maggior nemico, in questi casi, è proprio la scarsa igiene che può portare ad infezioni (peri-implantiti) che sono deleterie per la durata degli impianti, per cui è opportuno che lei venga inserito in un programma di richiami periodici personalizzato per l'igiene.
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Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

Gli impianti sono concepiti per sostituire la radice di un dente per cui per resistere al carico masticatorio e devono osteointegrarsi. Non si ponga la domanda se la sua masticazione "crea logorio" ma migliori l'igiene orale facendosi spiegare dall'igienista come pulire i denti e l'impianto

Scritto da Dott.ssa Ludovica Longhi
Piacenza (PC)

La regolarità delle visite di controllo e del follow-up, rappresentano il migliore metodo preventivo per le potenziali complicazioni, riguardanti sia la inplantologia, che qualunque altra patologia o riabilitazione orale e non. Inutile allarmarsi prima del tempo. Segua invece tutti i consigli già ricevuti dal suo odontoiatra - igiene, corretta funzione, prevenzione, etc,-. Cordialmente.Dr.Sergio Audino www.studioaudinognatologia.it

Scritto da Dott. Sergio Audino
Palermo (PA)