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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 9

Riassorbimento osso rigenerato

Scritto da silvia / Pubblicato il
Gent.mi Dottori, ho appreso, con grande sorpresa che, in uno studio fatto da un illustre implantologo-maxillo facciale, lo stesso da una "vita" agli impianti con grande rialzo seno mascellare, a soli 5 anni!!! per riassorbimento, se ho ben inteso, dell'innesto. Questa notizia mi ha veramente allarmata! la fonte è autorevole, e lo studio è del 2007. Spero che, con la vostra esperienza pluriennale in questo tipo di casi (rialzo), possiate smentire (lo spero!) questa notizia "altamente fallimentare". Mi scuso per il disturbo... ringrazio per vs. risposte in merito grazie
Stia tranquilla signora. Sono allarmismi senza senso e senza supporto bibliografico. Ci sono due sole ricerche, con errori metodologici grossolani. L' osso rigenerato, si sa da vent'anni, si comporta esattamente come l'osso nativo. Ovviamente si riassorbe, se non usato. Come ogni osso del nostro corpo.

Scritto da Dott. Alessio Bosco
Sanremo (IM)

Cara Signora Silvia...non è molto chiaro quello che scrive...ma da quel che capisco lei si riferisce ad uno studio scientifico fatto a 5 anni dall'intervento di implantologia con grande rialzo del seno...e ha capito che gli impianti durerebbero solo 5 anni...e questo l'ha guistamente spaventata!!!...Si rilasssi, tranquillissima...dire uno "Studio a 5 anni" significa solo che è stato fatto uno studio scientifico sullo stato di impianti con grande rialzo del seno, valutando lo stato degli stessi e dell'osso e della gengiva e dei loro rapporti in bocca dal momento 0 in cio sono stati messi gli impianti, fino a 5 anni dopo... ci sono studi ad un anno...a tre anni...a 20 anni...a 30 anni etc... lei continua a "girare intorno al problema impianti che ha ricevuto"...stia tranquilla, la loro durata è altissima... se segue le istruzioni del suo implantologo ed i controlli periodici, anche da un Parodontologo, dato che le eventuali patologie che intorno ai denti si chiamano Parodontiti, intorno agli impianti si chiamano perimplantiti e sono di pertinenza mista implantologo-parodontologo... mi ha capito gentile signora?... è uno studio a 5 anni...se cerca ne troverà a 30 anni...qundi tranquilla...e visto il suo animo troppo ansioso...le do un consiglio...smetta di jeggere da sola tutto quello che trova su Web e riviste...intanto non può capirle...le fraintende e si spaventa per niente come ora...i suoi impianti dureranno moltissimo...si rilassi...gentile signora Silvia...suo Gustavo Petti Parodontologo, implantologo
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile paziente, lo studio cui lei fa riferimento è frutto di una analisi eseguita su casi limite. L'autore fa infatti riferimento a condizioni di innesto osseo autologo (cioè dello stesso paziente) ed il riassorbimento è riferito prevalentemente al tassello innestato. E' Questa una condizione normale, tanto è che posizioniamo sempre un tassello sovradimensionato di almeno due-tre millimetri rispetto all'impianto. Quando il rialzo del seno è eseguito correttamente e le condizioni sono standard, il riassorbimento è fisiologico. Le ricordo che il fumo, l'alcool, il diabete e, naturalmente le patologie dei seni mascellari, sono fattori che influenzano negativamente il successo. I chirurghi che si occupano di questa specifica branca sono tutti bravi e qualificati e non nascondono le possibilità di insuccesso, così come sono. Cordialmente.
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Scritto da Dott. Giuseppe Scandale
Roseto degli Abruzzi (TE)

Gentile Paziente, ammetto di non aver letto l'articolo menzionato e, a dire il vero, non ne sono neanche troppo interessato . La nostra esperienza è decisamente diversa; noi che semplicemente applichiamo un protocollo messo a punto da altri ( tecnica di Cosci) pratichiamo un gran numero di impianti con rialzo di seno mascellare da oltre quindici anni e non abbiamo a tutt'oggi da lamentare riassorbimenti ossei di sorta e perdite di impianti che eccedano il 3%, cioè in linea con quanto prevedibile per l'implantologia in genere. Spero di aver contribuito a tranquillizzarla. Cordialmente
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Scritto da Dott. Maurizio Pedone
Caronno Pertusella (VA)

Gentile Signora, la valutazione di dati pubblicati in letteratura è molto difficile per gli studiosi della materia. Il problema della longevità del rialzo della membrana del seno mascellare con innesto di osso non è esente da questa difficoltà. Qualunque interpretazione di dati personali è assolutamente irrilevante perchè il numero di casi trattati per quanto elevato del singolo Professionista, è normalmente troppo basso per avere un validità scientifica. Infine una buona tecnica chirurgica per essere tale DEVE essere ripetibile e non variare eccessivamente (come probabilità di successo) a seconda che sia eseguita da un operatore o da altro (in altre parole tra due tecniche diverse che mirano a risolvere il medesimo problema è più affidabile quella che ha la forchetta di risultati più piccola). Se desidera una informazione attendibile visiti il sito dellla Cochrane Collaboration, organizzazione non profit, dove studiosi di fama mondiale si occupano di valutare l'attendibilità delle pubblicazioni e l'affidabilità delle tecniche proposte.
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Scritto da Dott. Alvise Cappello
Padova (PD)

Gentile paziente, che dire dei miei pazienti con rialzo del seno effettuato 15 anni fa e perfettamente funzionante? Tenga conto che tanta letteratura è scritta solo per far numero, per ottenere finanziamenti, quando non peggio. Per questo esistono associazioni, come la già citata Cochrane Foundation, che selezionano la marea di articoli scientifici o pseudotali. E la selezione è impietosa. A volte gli "illustri professori" non sono nient'altro che illustri solo per se stessi. Lei è in ottime mani, da un serio e coscienzioso professionista. Non continui a dubitare di lui.
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Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)

Sig.ra Silvia, la durata degli impianti non è data solo dal riassorbimento osseo apportato, che è difficilissimo da valutare. I rischi sono la perimplantite, che è influenzata dall'igiene dentale quotidiana, parli con il suo il suo igienista dentale, in modo da ottenere delle competenti istruzioni per mantenere i suoi impianti.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Sig.ra Silvia, come detto in altri post...deve stare tranquilla i dati sono più confortanti di quanto crede. Dimentichi questo problema, sa quanti rialzi di seno mascellare si fanno negli studi implantologici??? Tanti...se fossero un flop non sarebbero stati più proposti. Buon pomeriggio

Scritto da Dott. Giancarlo Dettori
Sassari (SS)

Gentile Signora, io pratico solo l'implantologia da tanti anni e penso di potermi tranquillamente associare al parere dei Colleghi che già Le hanno esaurientemente e scientificamente risposto: stia tranquilla, se il rialzo (immagino grande rialzo) è stato eseguito a regola d'arte, non esistono problemi, anche riportati in letteratura. Sono ormai interventi ampiamente praticati da oltre vent'anni con ottime percentuali di successo; piuttosto potremmo definirli, nella accezione di "grande rialzo", come interventi di seconda scelta. Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, possono essere sostituiti da metodiche molto meno invasive quali il "piccolo rialzo" oppure la semplice frattura della corticale del seno ad opera dell'impianto stesso per ottenere un aumento del tessuto osseo di ancoraggio più che sufficiente a supportare il carico occlusale nel caso si utilizzino impianti ad ampia superficie appositamente studiati. Dott Maurizio Cirulli
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Scritto da Dott. Maurizio Cirulli
Bologna (BO)