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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 6

All'età di 6 anni ho avuto un incidente in bicicletta che mi ha causato grossi problemi ai denti

Scritto da Alessandra / Pubblicato il
Gent.mi Dottori, mi chiamo Alessandra e Vi scrivo per sottoporre alla Vs. attenzione un problema che mi affligge ormai da troppo tempo: all'età di 6 anni ho avuto un incidente in bicicletta e di conseguenza ho dovuto mettere l'apparecchio per i denti (prima mobile, poi fisso). Quando il dentista me l'ha smontato, però, lo smalto dei miei denti si è sgretolato ed ho dovuto incapsulare incisivi, canini e premolari (dell'arcata superiore). I molari, invece, nel giro di pochissimo tempo si sono spezzati e mi sono rimaste soltanto le radici. In tutto questo ho iniziato ad accusare anche problemi alla mandibola (tipo uno scrocchio quando aprivo la bocca) e il mio dentista, che nel frattempo avevo cambiato, mi ha consigliato un byte per favorire il riposizionamento dell'articolazione. Inoltre, dopo aver estratto le radici di cui parlavo, mi ha detto di dover aspettare del tempo prima di potermi sottoporre ad un intervento di implantologia. Il problema è che l'apertura della mia bocca è davvero estremamente ridotta, ho continui mal di testa, non riesco quasi più a mangiare ed ho paura che, pur ricorrendo a degli impianti, io non riesca a risolvere la situazione. Cosa posso fare? Questa cosa sta diventando un vero problema anche perchè, allo specchio, mi vedo il viso deformato (ed anche se tutti mi dicono che non è vero la mia percezione rimane quella)... ho solo 30 anni e non voglio più starmene con le mani in mano... Grazie in anticipo per la Vs. disponibilità. Alessandra.
Sig.ra Alessandra, i traumi da bicicletta, non sempre sono trattati con apparecchi ortodontici mobili e fissi, forse c'è stata qualche cura che doveva essere affrontata in modo diverso. L'insieme degli eventi, un igiene poco corretta, il non rispetto delle visite semestrali, si sono sommati e hanno portato a questa conclusione, che deve essere risolta da un vero odontoiatra, che abbia delle buone competenze in gnatologia e protesi dentale. Ristabilire il tutto non è semplice, occorreranno parecchio tempo competenza e pazienza. Le ricordo che dopo aver riabilitato la masticazione, occorre saper mantenere nel tempo una bocca sana, con una corretta igiene e le dovute visite.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Alessandra...la frattura dei molari ha alterato la dimensione verticale della bocca causando anche una malocclusione che ha creato patologia a livello delle articolazioni temporo mandibolari...perché estrarre le radici? = i denti si curano, non si estraggono...il bite plane è una cosa seria..non lo si mette così...per provare...deve essere costruito personalizzato per quella patologia e per quel paziente...e poi bisogna decidere..prima...se costruire un bite sintomatico o diagnostico...lei ha bisogno di un Dentista Gnatologo..esperto in riabilitazioni orali complete in casi clinici complessi...le invio una foto di una radice che "tutti" volevano estrarre e che invece ho salvato con chirurgia ossea rigenerativa parodontale, separazione delle radici, terapia endodontica della necrosi e della fistola e due perni moncone con protetizzazione...invio una fase e della terapia sul molare...Cordialmente Gustavo Petti Parodontologo, Gnatologo, Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Credo che in passato la sfortuna si sia accanita.. Ora bisogna migliorare e credo che sia ben possibile a 30 anni, Alessandra. Devi trovare un dentista che sia in grado di rimettere a posto le cose ed abbia competenze multiple, nel senso che riunisca in sè la capacità di curare l'articolazione che si è sbalestrata e rimettere i denti che mancano in modo che funzionino bene e non creino ulteriori scompensi all'articolazione. A Roma lo trovi di sicuro. Se hai dubbi, prova in qualche centro universitario: lì se non altro sono in molti di varie discipline e si metteranno d'accordo per una soluzione congiunta. Ci vogliono competenze di ortognatologia, di protesi etc , tutte assieme). Cioè in pratica bisognerebbe far si che l'ATM ricominci a funzionare bene (forse con un byte? o con un trattamento ortodontico? o ortodontico-protesico?) e rimettere i denti mancanti in modo che assecondino la corretta forma e funzionamento della ATM stessa, in modo da non ricadere. Tieni presente che per stabilire come stanno le articolazioni e se si può migliorare, normalmente si fa una risonanza magnetica alle ATM, per studiarne lo stato di salute.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

La perdita dei denti posteriori determina un carico enorme sulle articolazioni con la possibile comparsa dei sintomi da lei descritti. La prima cosa da fare è ricreare un supporto provvisoriamente mobile (protesi parziale rimovibile), attendere la scomparsa dei sintomi (credo in pochi mesi)e progettare se possibile una soluzione protesica fissa visto la giovane età.Innanzitutto faccia una stratigrafia delle atm per vedere lo stato delle articolazioni. Saluti

Scritto da Dott. Massimiliano Trubiani
Roma (RM)

Si rivolga a uno gnatologo, perchè possa esaminare attentamene non solo i denti ma anche l'occlusione, la funzione dell'ATM ecc. Il suo è u caso complesso e dei semplici consigli online non bastano.

Scritto da Dott. Cristian Romano
Palermo (PA)

Cara Alessandra in effetti dal suo racconto mi sembra che il suo caso sia abbastanza complesso ma si può risolvere con una terapia combinata le consiglio di rivolgersi presso un centro dove siano in grado di riabilitare con trattamenti gnatologici la sua occlusione e che allo stesso tempo le effettuINO un lavoro estetico e duraturo data la giovane età. Se ha la possibilità la invito presso il mio studio di Frosinone per un consulto.

Scritto da Dott.ssa Daiana Zuccaro
Frosinone (FR)