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Domanda di Igiene e Prevenzione

Risposte pubblicate: 9

A seguito di uno sbiancamento dentale le mie gengive hanno iniziato a squamarsi e a bruciare

Scritto da Dafne / Pubblicato il
Buongiorno, vi contatto perchè a seguito di uno sbiancamento dentale effettuato 4 giorni fa, le mie gengive hanno iniziato a squamarsi e a bruciare.. erano tutte macchiate di bianco ed era come se lo strato superficiale si fosse lievemente "ustionato". Inoltre sotto la lingua si sono formati queste specie di afte. Sto usando quotidianamente un colluttorio con cloredixina che sta migliorando la situazione, ma mi chiedo come sia possibile un effetto collaterale del genere. Questo è il terzo sbiancamento che faccio nella mia vita e non ho mai avuto complicazioni di alcun tipo. Inoltre il dentista mi ha fissato un appuntamento per questo sabato per un altro sbiancamento, dicendo che il trattamento necessita di due sedute a distanza di 7 giorni. Vi segnalo inoltre che non è stata utilizzata alcuna luce al led e che il colore dei miei denti si è solo leggermente schiarito, ma comunque è un risultato molto blando rispetto alle attese. Il dottore mi ha riferito che il risultato migliore si avrà durante la seconda seduta e che gli effetti collaterali che ho avuto sono normalissimi. Devo fidarmi oppure mi tocca disdire l'appuntamento? Grazie a tutti coloro che mi risponderanno.
Cara Signora Dafne, buongiorno. No! quanto è accaduto non deve avvenire! La lesione che descrive è una necrosi superficiale dell'epitelio Gengivale ed è nocivo per la Gengiva ed il Parodonto profondo! Se fosse successo solo una volta, come si evince dalla sua spiegazione, beh, ormai è avvenuto ma le Gengive devono essere curate! Se questo si ripetesse ogni volta che facesse lo "sbiancamento2, sarebbe molto ma molto nocivo e pericoloso per il Parodonto! Si faccia visitare per un Consulto da un Parodontologo (Consulto ma poi ritorni dal Suo Dentista), Ok? Sappia che lo sbiancamento si ottiene, tra i tanti metodi, con gli ioni O- e HO2- derivanti dalle due modalità di scissione di H2O2 In genere si usa il perossido di idrogeno ma anche il perossido di carbamide è molto potente. E' importante sapere che gli ioni ossidanti vanno a colpire anche il collagene, l'azione sul collagene pulpare determina un lento rilascio di agenti dell'infiammazione che possono danneggiare la polpa radicolare. Ho parlato di queste due sostanze per semplificare, ma ne esistono tante altre cosi come esistono diverse metodiche. Però tutte possono essere nocive per il collagene che è presente soprattuto nel connettivo delle gengive ed in particolare dell'attacco di esse al dente ed al periostio sottostante, per cui lo sbiancamento è potenzialmente pericoloso per esse con formazione speso di danni parodontali anche seri. Poi consideri che dopo diversi mesi bisogna ripeterlo e così per tutta la vita e questo danneggia lo smalto dei denti.Questo a mio giudizio! Ovviamente durante lo sbiancamento le gengive devono essere protette con la diga di gomma se possibile, per i motivi spiegati anche se questo non è sempre sufficiente ad evitare e scongiurare le complicanze descritte! Quindi la sua bocca per ricevere lo sbiancamento deve essere sana, lei deve mantenere una igiene orale corretta, fare l'igiene professionale in studio ogni tre mesi, all'incirca. Lo deciderebbe il Dentista dopo una accurata visita Parodontale perchè non ci deve essere assolutamente Gengivite, Parodontite, Recessioni Gengivali, patologie del colletto dentale o discromie pericolose dovute non a semplici cambiamenti di colore ma ad alterazioni della sintesi e formazione e sviluppo dello smalto! Ecco perchè si deve domandare: "Posso fare uno sbiancamento?" e non "Voglio fare uno sbiancamento". Sappia ancora che esistono delle faccette estetiche correttive per la zona frontale ma bisogna saperle usare senza creare sovradimensionamenti e sottosquadri nocivi per il parodonto e le papille!Non è il dente che si deve adattare come colore alla otturazione! E' esattamente il contrario! Basta avere molta più cura nel fare l'otturazione estetica per avere un colore uguale a quello del dente, sfumato e per far questo bisogna saper non solo scegliere il colore adatto, ma anche saper preparare i margini della cavità, in particolare coronali, con uno "smusso" di adeguata estensione per sfumare il materiale da ricostruzione estetico affinché non ci sia un passaggio netto tra otturazione e smalto dentale ed ottenere così una estetica perfetta! Preciso però , come già detto, che non conosco la situazione clinica e che quindi bisogna "recepire" quanto dico, con le dovute precauzioni e non "alla lettera"!E' indispensabile una Visita Clinica per Pianificare una Corretta Terapia dando le giuste priorità per arrivare alla migliore Funzione ed Estetica possibile. Bisogna anche valutare Esteticamente e Funzionalmente la relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio tra di loro per avere quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", che è dovuto ad una proporzione tra "pink aesthetics" and "white aesthetics", ossia tra l'estetica rosa (dovuta alle gengive) e l'estetica bianca (dovuta ai denti). Se la proporzione tra queste due componenti viene meno e si ha il prevalere, rispettivamente, dell'una (Gummy smile, ossia Sorriso Gengivale), come nelle ipertrofie gengivali o dell'altra (White smile, ossia sorriso bianco) per eccesso della componente dentale come avviene per esempio nelle recessioni gengivali e nella Parodontiti. Tutto qui! E' Normalissima Routine! Spero di essere Stato Esaustivo, Professionale certamente :) Cari Saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Dafne, i metodi per lo sbiancamento dentale sono molteplici come molteplici sono i prodotti utilizzati e con percentuali molto diverse di principio attivo. Le faccio un esempio ci sono prodotti che hanno nella loro composizione perossido di idrogeno o di carbamide in percentuale variabile dal 6 fino al 30%. Come vede è impossibile sapere quale prodotto è stato utilizzato dal dentista da lei consultato. E' certo che il metodo e il prodotto da utilizzare per lo sbiancamento deve essere prescritto dal dentista solo dopo accurata visita e lei dovrebbe essere informata e messa al corrente degli effetti positivi e degli eventuali effetti collaterali come ad esempio una certa sensibilità post-operatoria. Le consiglio di rivolgere le sue domande e perplessità al suo dentista che conosce sia la sua situazione clinica ed il prodotto utilizzato e che sicuramente sarà in grado di dare le giuste risposte. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Buongiorno. Quello che è successo può accadere che del gel sia andato a conttatto con la superficie gengivale, vada dal suo medico e si faccia curare subito le gengive, in farmacia esistono dei prodotti validi che fanno passare velocemente il dolore, perchè ormai la necrotizzazione è avvenuta ma può limitare il bruciore, chieda il balsamo gengivale della WELEDA. Mi auguro di esserLE stato di aiuto e le auguro buona giornata

Scritto da Dott. Fabio Vaja
Milano (MI)

Buongiorno, forse le gengive non sono state isolate in modo appropriato con una sostanza che chiamata diga liquida indurisce con la luce analogamente a quello che avviene per una otturazione estetica. Gli sciacqui con la clorexidina vanno bene, si assicuri di utilizzare dentifrici privi di SLS che disattiva la molecola. Può applicare anche un gel che velocizza la guarigione chiamato aminogam. Avvisi il suo dentista! Meglio aspettare che le gengive siano tornate sane prima di continuare. Buona giornata
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Scritto da Dott. Johannes Schmitz
Milano (MI)

Buongiorno Dafne, non sappiamo cosa sia successo di preciso, diciamo che è un effetto indesiderato che si dovrebbe cercare di evitare (personalmente non mi è mai capitato) ma comunque il fastidio nel suo caso c'è e passerà meglio ancora se con un prodotto lenitivo che va dal balsamo allo spray o gel, a base di acido ialuronico o erbe officinali e altri composti. A sua disposizione porgo cordiali saluti. 

Scritto da Dott. Roberto Bruno
Tortona (AL)

Sig. Dafne, in primis le consiglio la lettura di questo nostro articolo: http://www.dentisti-italia.it/dentista/denti-e-bellezza/sbiancamento-dentale/640_trattamenti-sbiancamento-dentale.html Poi controlli se chi le applica i prodotti è iscritto all'ordine dei medici, se lo trova iscritto si faccia spiegare da lui quali sono i risultati che si possono ottenere, responsabilizzandolo sui danni che può causare ai tessuti molli e soprattutto si faccia rilasciare la diagnosi della discromia. Se non lo trova iscritto tutti suoi dubbi sono leciti e ci deve riscrivere.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

I suoi tessuti molli orali, sopratutto quelli gengivali, sono entrati a contatto con il gel sbiancante a base di perossido d'idrogeno e si sono leggeremente ustionati. Clorexidina, aloe vera e simili la riporteranno allo stato iniziale, facendole superare questo spiacevole disagio. Lampada o non lampada per attivare l'agente sbiancante è ormai irrilevante.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Gentile Sig.ra Dafne, semplicemente la sostanza che serve a sbiancare è venuta a contatto della gengiva è la ustionata. Generalmente tutto guarisce da solo se la lesione non è eccessiva. La luce al led serve solo a scaldare ed aumentare l'efficacia della sostanza, ma vi sono anche degli acceleranti chimici. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)