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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 9

A 48 anni la mia vita è diventata un inferno

Scritto da claudia / Pubblicato il
Buongiorno, ho un problema relativo a lavori sbagliati, intarsi e molatura di denti, che mi stanno dando una rotazione del bacino e un problema sul piede sinistro, che non mi fa piu' camminare se non scalza, e in piu' ai muscoli del collo. Sono ormai mesi che vado avanti così, chiedo se nella regione Emilia Romagna ci sia uno gnatologo molto bravo capace di risolvere il mio problema, perchè a 48 anni, a causa di errori di incompetenti, la mia vita è diventata un inferno. grazie
Sig. Claudia, per parlare di errori bisognerebbe avere delle documentazioni mediche che lo dimostrino. I problemi da lei descritti dovrebbero essere affrontati con un approccio multidisciplinare, anche in collaborazione con esperto di gnatologia, dal quale non ci si deve aspettare dei miracoli.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Claudia, è proprio sicura ed accertato che i suoi disturbi derivino da problemi occlusali? Sicuramente è necessario verificare con visite specialistiche che conprendano anche ortopedici e fisiatri insieme ad una visita gnatologica. Quest'ultimo specialista trovarlo in questo sito cercando nella città a lei più vicina. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Cara Signora Claudia .... mi dispiace sentire la sua sofferenza e la sua "rabbia" ... però è tutto da dimostrare e diagnosticare che le patologie che ha derivino da malocclusione...perchè deve sapere che la malocclusione può anche derivare dai disturbi che ha. In altre parole esistono patologie gnatologiche discendenti, ossia che ccausano problemi al rachide ed alla postura e patologie ascendenti che a partenza di patologie al rachide ed alla pèostura, ne conseguono malocclusioni.....chiaro?............La GNATOLOGIA: essa studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione"....precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione.....(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!): aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio...(che determina la capacità di stare in equilibrio...ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali …. Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta…..L’ACUFENE), gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali, l'apparato stomatognatico in senso lato (Occlusione ...ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture)...Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide .... Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile..perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura…sia che essa sia discendente …ossia a partenza da una malocclusione …sia che essa sia ascendente…ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Le ho spiegato perchè...non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità...perchè senza averla visitata non è possibile ...infine …ci sono terapie…... di riabilitazione neuro muscolo-occlusale. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile"…sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare…e non lo si può spiegare in due parole…tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio…senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso…di persona. Sappia che in ogni caso... il Bite Plane…deve essere ben realizzato da persona competente….... sembra una "sciocchezza" ma non lo è...anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica...poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ...ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore...è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite...così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari... il cervello...per così dire...in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così...la nuova posizione della mandibola...quella "buona"..."corretta"...il bite infatti può essere terapeutico sintomatico...e diagnostico...una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 33 anni...mi creda occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica….per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA…bisognerebbe vederla Clinicamente…questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!!! ….......................... Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Signora Claudia, mi dispiace per la sua sofferenza. Rispetto anche i suoi sospetti, ma il procedimento per arrivare a parlare di errori è lungo, e implica non solo la situazione in cui grava ora ma anche quella di partenza, alla quale sfortunatamente non è spesso possibile risalire con certezza. Tuttavia, come i colleghi che mi hanno preceduto, ritengo che sia assolutamente possibile migliorare la sua situazione. Sarà sufficiente affidarsi agli specialisti giusti (magari scegliendoli dalle pagine di questo sito) e armarsi di tanta pazienza. Il suo caso è probabilmente da risolvere in modo multidisciplinare, e uno dei primi passi potrebbe essere proprio lo gnatologo professionista. Sarà lui eventualmente a suggerirle dei colleghi operanti in altre discipline (ortopedico, etc) per poter formare un team ottimale. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

L'OSTEOPATIA è una scienza non ancora diffusa e riconosciuta molto in Italia (ma all'estero, si!) che sicuramente la può aiutare. Essenziale è che l'osteopata sia di eccellente livello, perchè ci sono luci ed ombre nella preparazione scientifica di questa categoria. L'osteopata giusto può, assieme al dentista gnatologo e all'ortopedico, guarire tutto. O almeno è ciò che credo e mi auguro da questo breve contatto con la conoscenza della sua situazione.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Signora Claudia, in base alla breve descrizione dei suoi sintomi, che investono la zona cervicale e che provocano una alterazione posturale, si può azzardare una diagnosi di Sindrome Miofasciale di possibile origine mandibolare, forse accompagnata da ulteriori elementi di disequilibrio di natura ascendente. La diagnosi e la correzione di tali alterazioni neuromuscolari spesso non traggono alcun beneficio da manovre empiriche ma necessitano, in primis, di una corretta valutazione elettromiografica e relativa allo studio dei movimenti mandibolari ottenute attraverso analisi computerizzate specifiche. Non è affatto esclusa poi una costante e fattiva collaborazione con un fisiatra posturologo che sia in grado di individuare e correggere le alterazioni ascendenti che alterano la posizione spaziale mandibolare. Non sono purtroppo in grado di indicarle nella sua citta' chi si occupi fattivamente e con esperienza allo studio della ortopedia cranio mandibolare su base funzionale neuromuscolare.
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Assolutamente d'accordo con Paolo Passaretti. Ma è proprio sicura che i lavori "sbagliati" eseguiti nella sua bocca abbiano provocato la rotazione del bacino? Sindrome miofasciale, disfunzione cranio-cervico-mandibolare, mioartropatie, tanta nomenclatura, ma la realtà è che io vedo quotidianamente lavori "sbagliatissimi", bocche disastrose e nessun sintomo correlato. Quindi penso fortemente che situazioni come la sua siano figlie di eventi MULTIFATTORIALI. Per cui, oltre ad un eccellente gnatologo ( che abbia cultura e conoscenze multudisciplinari) cerchi anche un eccellente osteopata ed un eccellente fisiatra.
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Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Come fa a sapere con certezza che è colpa dei lavori precedentemente eseguiti? Non mi affretterei a formulare una diagnosi così certa. Il mio consiglio spassionato è di affidarsi ad un collega serio che collabori con uno gnatologo ed un osteopata per inquadrare meglio il suo caso per un approccio multidisciplinare. Prima di eseguire lavori nella sua bocca, potrebbe anche essere indicato il consulto di un bravo fisiatra. In bocca al lupo. Cordialmente

Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)

Cara Claudia la posturologia legata all'occlusione è un argomento molto discusso anche se a mio avviso eccessivamente dagli gnatologi e dagli ortodontisti, che spesso si arrogano il diritto di usurpare competenze non proprie a altri specializzati come, osteopati, podologi, fisiatri, neurologi e ortopedici. l'equilibrio del corpo umano non è mai perfetto, può avere la spalla un po' più bassa dell'altra, il bacino lievemente deviato o altre problematiche sui generis. quando si inizia ad entrare nel patologico bisogna innanzitutto capire se il problema di asimmetria è ascendente o discendente, infatti oltre alla bocca il problema può derivare dai piedi e quindi procedere per vedere se risolvere le problematiche con un bite o aggiustamenti occlusali, oppure con dei plantari validi. a mio avviso dovrebbe fare delle visite specialistiche da un bravo gnatologo, che sicuramente troverà in Emilia e Romagna per valutare le problematiche del collo mentre le consiglio le visite specialistiche di un osteopata, associato all'ausilio di un fisiatra e un ortopedico con degli esami specifici al fine di valutare correttamente i problemi posturali e di asimmetrie corporee distinti saluti
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Scritto da Dott. Domenico Aiello
Catanzaro (CZ)