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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 11

Bruxismo e Bite

Scritto da Elisa / Pubblicato il
Salve, premetto che il problema che esporrò di seguito non riguarda me ma di una mia amica. Parecchi mesi fa accusava dolori mandibolari, tensione della mascella e del collo e a volte mal di testa. E' andata a fare un controllo da un dentista e le hanno detto che soffre di Bruxismo. Le hanno consigliato di mettere un Bite di notte per evitare di lesionare la dentatura. Il problema non sembrava risolto perchè accusava ancora dolori e tensione durante l'arco della giornata. Così che ritornata dal suo dentista hanno modificato nuovamente il bite cercando di modellare al meglio con la sua dentatura. Dopo circa un mese o poco più la mia amica si è accorta di non riuscire più a chiudere la parte davanti della dentatura, non riuscendo più ad addentare una pastina. Ritorna di nuovo dal dentista ponendo la domanda se il bite le ha causato questo problema,il dentista afferma che non può dipendere dal bite. Questo dentista dopo aver chiesto il parere di un'altro Dentista di una certa fama, ha esposto dicendole che il problema dipende dai 4 denti del giudizio che hanno modificato la sua masticazione e credo anche la sua dentatura, portando quindi ad appoggiare solo con i 4 denti del giudizio. Quindi hanno consigliato di estrarre tutti e 4 i denti del giudizio per eliminare definitivamente questo problema. Ha anche affermato che durante la deglutizione la lingua non compie il giusto movimento, deglutisce come un bambino. Quindi ha consigliato un esercizio per poter deglutire nella maniera corretta. Quindi la mia domanda è questa: è giusto togliere tutti e 4 i denti del giudizio per risolvere il problema? questo problema dipende da qualcos'altro?ci sono altri metodi? Grazie in anticipo
Cara Elisa, innanzitutto rispondere per conto di una tua amica lo ritengo poco deontologico e secondariamente una diagnosi ed una terapia non la si effettua con dati sommari e senza una valutazione obiettiva e strumentale. Ciao.

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Cara Signora Elisa.... la ringrazio a nome di tutti i colleghi per l'altissima STIMA e FIDUCIA che pone in noi tanto da chiederci l'impossibile: "ma come si può rispondere ad una tale domanda senza visitare la sua amica che ha già il suo Dentista che la sta curando....ma perchè mai la sua amica o lei avete il bisogno di un "riscontro esterno?"...che ci sia FIDUCIA reciproca tra paziente e medico è fondamentale per la riuscita di una terapia... ma se io venissi mai a sapere che un mio paziente ricorresse a "pareri esterni"...non sarebbe più il mio paziente...se il mio paziente volesse spiegazioni...le dovrebbe chiedere a me..."a parte il fatto che con me non ce ne sarebbe bisogno"...perchè spiego tutto dettagliatamente al mio paziente...comunque se lo facesse non lo vorrei e non lo curerei più!......... però sono qui per rispondere e rispondo...cert...se le cose stessero veramente così..bisognerebbe estrarre gli ottavi...ma possibile che non lo abbia visto prima?.....non si passa ad una situazione patologica così mica all'improvviso!!!!.... Il bite poi...bisogna valutare se serve... si abusa enormemente di questo manufatto terapeutico-diagnostico-sintomatico.!!!!!...........Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile"…sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare…e non lo si può spiegare in due parole…tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio…senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso…di persona. Sappia che in ogni caso... il Bite Plane…deve essere ben realizzato da persona competente….... sembra una "sciocchezza" ma non lo è...anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica...(salvo situazioni particolari in cui va messo invece proprio nella arcata inferiore...(come vede lo Gnatologo deve FARE UNA ACCURATA DIAGNOSI prima...)...poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ...ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore...è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite...così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari... il cervello...per così dire...in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così...la nuova posizione della mandibola...quella "buona"..."corretta"...il bite infatti può essere terapeutico sintomatico...e diagnostico...una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 32 anni...mi creda occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica….per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA…bisognerebbe vederla Clinicamente…questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!!! .......:.......Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile signora non me ne voglia, ma già è difficile rispondere a quesiti normali via e mail, rispondere a domande particolari anche per interposta persona mi sembra francamente troppo. Ci faccia scrivere dalla paziente allegando magari la radiografia e vedremo se quanto proposto può avere un senso. Per una diagnosi certa invece, nulla può sostituire il corretto rapporto medico paziente in studio. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Sig.Elisa, il bite è uno strumento diagnostico e non è sempre utilizzato per la cura del bruxismo e di norma prima di essere applicato viene studiato attraverso anche delle RX, dove si poteva rilevare la presenza dei terzi molari. A questo punto forse c'è qualcosa di poco chiaro, per cui consiglio prima di sottoporsi alle avulsioni di farsi refertare il tutto, per iscritto, dai 2 professionisti, in modo da poterci riportare dei dati con estrema chiarezza evitando risposte confuse.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile signora, che dirle? suggerisca alla sua amica di cambiare dentista! il problema non è quello se sia giusto o no estrarre i denti del giudizio ma quello di comprendere perchè la situazione abbia avuto una evoluzione quantomeno insolita. Compreso questo aspetto allora si potrà indicare la terapia adatta che potrà comprendere l'estrazione dei denti del giudizio, la terapia logopedica e quant'altro utile a risolvere la situazione. cordialmente

Scritto da Dott. Alvise Cappello
Padova (PD)

QUESTA E' BELLA UN AMICA CHE CI RACCONTA DI UNA SUA AMICA.... MA SIAMO SERI PER FAVORE

Scritto da Dott. Alessandro Sanna
Lucca (LU)

salve, concordo con i colleghi che la diagnosi clinica è uno strumento fondamenale. consigli alla sua amica di andare da uno gnatologo serio. saluti.

Scritto da BIZETA DENTAL CENTER
Catania (CT)

Ci sono situazioni oggettivamente difficili da interpretare. In ogni caso, gli ottavi potrebbero causare dei precontatti in chiusura , in genere però quando sono erotti ed è assente l'antagonista, il bite può aver determinato una nuova posizione mandibolare che in ogni caso si annulla in fase di chiusura(solo nelle prime chiusure al mattino si avverte qualcosa di diverso) .Serve la collaborazione fattiva tra uno gnatologo ed un fisiatra (o un osteopata) per verificare l'origine dell'azione bruxante che non necessariamente deriva dai denti e non si può sempre ricondurre solo allo stress...
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Scritto da Dott. Massimiliano Trubiani
Roma (RM)

Gentile Signorina, la situazione di cui soffre la sua amica appare di una certa gravità e la soluzione proposta non mi appare corretta, occorre però che sia lei stessa a porre il quesito anche perchè non è corretto deontologicamente informare persona non autorizzata circa lo stato clinico di un paziente. Dica alla sua amica di contattarmi direttamente e sarò ben lieto di darle la mia opinione e maggiori informazioni sul caso.

Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Dica alla sua amica di affidarsi ad uno gnatologo serio. Senza una visita clinica e radiografie non le si può rispondere, per di più per conto di un'altra persona. Mi sembra francamente una richiesta fuori luogo e poco professionale. Cordialmente

Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)

Cara Elisa i denti del giudizio non spostano un bel niente, finiamola con queste assurde panzane, ci può essere una modifica dell'occlusione con l'età ma questa non è di sicuro dovuta agli ottavi. inoltre che si sia presentata dopo l'utilizzo del bite da da pensare, effettivamente alterando spessori posteriori e anteriori sulla placca possono crearsi delle modificazioni dei contatti interarcata. comunque i denti del giudizio vanno estratti solo se è il caso, ovvero se sono in posizione anomala o parzialmente inclusi. se sono erotti correttamente non ne vedo la motivazione. consigli alla sua amica di trovare uno gnatologo valido nella sua città che le possa risolvere il problema, che non mi sembra solo di bruxismo distinti saluti
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Scritto da Dott. Domenico Aiello
Catanzaro (CZ)