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Domanda di Gnatologia

Risposte pubblicate: 9

Secondo voi devo togliere un dente del giudizio a sx o no?

Scritto da mauro / Pubblicato il
Salve. Da due anni sono in cura per dccm con algie cranio facciali sx, ovattamento orecchio sx, sbandamento e disequilibrio. Visite ed esami neurologo e oto vestibolari negative.... gnatologo trova morso profondo, click mandibola e confeziona bite che migliora ma non risolve i sintomi. La domanda specifica che vi rivolgo in questa occasione è la seguente: quando chiudo la bocca senza bite vado a contatto solo con incisivi e coi due denti giudizio sx ( a destra non.li ho). Secondo voi devo togliere un dente del giudizio a sx o no? Grazie
Secondo voi devo togliere un dente del giudizio a sx o no?
Sig. Mauro, stiamo parlando della sua salute, non vedo uno studio del caso, parla di bite che non ha risolto e chiede in internet se sottoporsi a questa mutilazione! Deve porre questa domanda a chi la sta curando, che è l'unico professionista in grado di darle una minimo risposta seria, perchè conosce l'anamnesi, la clinica, e lo studio del caso supportato da accertamenti diagnostici.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Dalla foto è difficile capirlo ma sembra plausibile che il dente del giudizio inferiore, per la posizione troppo "alta", possa interferire con alcuni movimenti mandibolari e creare ciò che noi chiamiamo interferenze occlusali accompagnati dalla sintomatologia che descrive. Tuttavia, la stessa sintomatologia può derivare anche dal morso profondo o da altre interferenze non visibili nella foto.

Scritto da Dott. Ernesto Bruschi
Frosinone (FR)

Caro Signor Mauro, buongiorno. Parlare così nel Web di "Disordini cranio cervico mandibolari" non ha nessun senso. Non riferisce neanche se e quali siano i suoi Punti Trigger, (TP, per Lei che ama tanto gli Acronimi)e soprattutto la risposta alla loro compressione o semplice palpazione, dovuti a contratture (contrazioni dolorose) delle fasce muscolari e dei muscoli stessi del massiccio Facciale (Muscoli masticatori e del collo. Dalla foto si evince solo che ha una patologie Gnatologica: si vede una Curva di Spee molto alterata (Piano masticatorio che fotografa i rapporti occlusali) e si nota un over Jet negativo, mentre dovrebbe essere positivo(termine architettonico per indicare il sovraggetto ossia di quanto i denti frontali superiori sopravanzino quelli inferiori)ed una Over-Bite molto accentuato (termine che sgnifica di quanto i denti frontali superiori coprano gli inferiori)! La "Curva di Spee" che fotografa il piano occlusale posteriore, fa parte delle Tre Curve cosiddette di Compensazione, ossia le curve di Spee, Wilson (per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale) e Monsen, ed ancora i Movimenti Mandibolari nei Tre Piani Spaziali e l'Angolo e meglio ancora il Movimento di Bennet, il movimento del Condilo Lavorante e di quello Bilanciante. Se poi fossero presenti usure delle superfici masticanti dentali, allora la diagnosi di Bruxismo sarebbe altamente sospetta! Poi parliamo di malocclusione, completamente separata dal bruxismo ma che può coesistere come tutte le malattie dell'organismo. Serve quindi un esame Gnatologico. Non basterebbe un corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria per risponderle. In ogni caso, in senso lato e solo dal punto di vista Culturale cercherò, per quel che potrò, di soddisfare la sua curiosità! l'apparato Stomatognatico è costituito dal rapporto tra tre organi essenziali: L'Articolazione statica e dinamica dei denti, ossia l'Occlusione. L'Articolazione Temporo Mandibolare. Il Sistema Neuro Muscolare, che governa il tutto. In queste tre componenti si inseriscono diverse varianti importanti, quali la Masticazione, la Fonazione, la Deglutizione, la Postura, l'Interazione tra Cuspide, Fossa, Parodonto, le Tre Corve cosiddette di Compensazione, ossia le curve di Spee, Wilson e Monsen, il Muscolo Pterigoideo Esterno. Ed ancora, l'Overjet e l'Overbite, i Precontatti in Relazione Centrica, in Centrica Abituale, in Massima Intercuspidazione, in Protrusiva, in Lateralità, sul Lato lavorante e sul Lato non lavorante. Ed ancora i Movimenti Mandibolari nei Tre Piani Spaziali e l'Angolo e meglio ancora il Movimento di Bennet, il movimento del Condilo Lavorante e di quello Bilanciante. Le spiego ancora qualcosa o almeno ci provo, perchè l'argomento è complesso per i "non addetti ai lavori": ripeto, devono essere rispettati i concetti basilari della gnatologia: rapporto corretto cuspide-fossa, occlusione reciprocamente protetta, contatto simultaneo massimo tra tutti i punti di centrica in posizione di relazione centrica, una corretta guida incisiva e una sufficiente disclusione canina dei denti posteriori nei movimenti di lateralità (benché, se fosse già presente una funzione di gruppo in assenza di segni di trauma o sofferenza parodontale, potrebbe essere accettabile anche il mantenimento della funzione di gruppo posteriore( ma bosogna valutarne il contesto in cui avviene). Si ricercano così i denti in trauma d'occlusione. Valutazione Gnatologiche-Ortodontiche : Classi Dentali di Angle, a livello dei primi molari e dei canini, I Cl.Dentale, II Cl. Dentale (e se in I o in II Divisione), III Cl., Overbite e quindi se c'è deep bite, Overjet e quindi se è presente un open bite. Curva di Spee, di Wilson, come detto, per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. Rotazioni, Inclinazioni, Estrusioni, Intrusioni, Migrazioni, Faccette d'usura. Visita A.T.M. (Articolazione Temporo Mandibolare) Rilevando se sono presenti Algie, Scrosci, Click, Sublussazioni, Contratture dei muscoli in particolare Massetere e soprattutto lo Pterigoideo. Valutazione delle Gengive e Parodonto. La Gnatologia deve sapere inoltre, studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione", precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d'occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d'occlusione,(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!), aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi, l'apparato Cocleare dell'Orecchio,che determina la capacità di stare in equilibrio, ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali.Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide. Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile,perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura,sia che essa sia discendente ,ossia a partenza da una malocclusione ,sia che essa sia ascendente,ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile" sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare e non lo si può spiegare in due parole, tra l'altro consigliandola su cosa sia meglio, senza averla visitata clinicamente ...studiandone il caso di persona. Sappia che in ogni caso tra le terapie occlusale c'è il Bite Plane, che deve essere ben realizzato da persona competente, sembra una "sciocchezza" ma non lo è anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica, ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere e poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo, ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite, così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari il cervello, per così dire, in questo modo dimentica la posizione errata patologica memorizzata da esso e si può trovare anche così la nuova posizione della mandibola, quella "buona","corretta", il bite infatti può essere terapeutico sintomatico e diagnostico e, una volta trovata la nuova posizione della mandibola, si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia definitiva di riequilibrio occlusale. Tutti i bite non sono uguali e soprattutto non tutti i Dentisti sanno come usarli e quindi cosa ottenere con il loro uso! Le lascio una foto, dove vedrà in basso anche un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura.Solo così si può arrivare ad una corretta DIAGNOSI che porta poi ad una terapia. Ci sarebbe tanto altro da dire ma penso di essere già stato esaustivo per farle avere un'idea di cosa sia la Gnatologia. Le lascio un Poster dimostrativo di una analisi podometrica statica, di un arco facciale con articolatore a valore medio e di diversi tipi di bite in uno studio Gnatologico come conduco di solito nel mio Studio!Cari saluti Occorre un bravo Gnatologo e Protesista. La Gnatologia non la si inventa. Come vede è errato ed "ingenuo" da parte sua volere risposte via web su patologie così complesse. Lo dico da Parodontologo Gnatologo da una vita :) Cari Saluti e si faccia Visitare da Professionista Competente
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Caro Signor Mauro i suoi disturbi sono legati ad una alterazione dell'occlusione dentale che determina la sintomatologia da lei descritta. in tali situazioni un bite generico ben raramente è in grado di risolvere tale situazione provocata da una alterazione di origine neuromusolare che va prima diagnosticata con appositi tests computerizzi e poi,sempre con l'inevitabile ausilio strumentale, va approntato un comodo posizionatore mandibolare denominato ORTOTICO in grado di risolvere pienamente la sua penosa situazione. L'estrazione del dente del giudizio è FORTEMENTE SCONSIGLIATA poiché ,prima di tutto, la sua presenza non è la causa diretta della sua patologia che si esplica su tutto il tavolato occlusale con una dinamica tridimensionale ed inoltre nella mia ultratrentennale esperienza vi è il riscontro evidente di molti casi come il suo andati incontro a seri peggioramenti dopo tale procedura. Risolva,come le ho descritto,e non con approcci empirici ,la situazione gnatologica e poi,solo se ve ne sarà necessità provvederà ad eliminare il dente suddetto 
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Intanto la terapia gnatologica, se corretta ed indicata, dovrebbe sortire effetto e se la terapia gnatologica lo consiglierà avendo trovato una posizione di equilibrio in cui vi è un precontatto con i denti del giudizio allora si decide di toglierlo; non conviene certo andare x tentativi e da una foto poco possiamo dirle. Lo gnatologo se ha dubbi che il contatto sviluppi problemi dovrebbe consigliarne l'estrazione. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Non si può dire molto. La malocclusione che lei presenta sicuramente può dare molti disturbi, migliorabili con un byte corretto. Quanto ai denti del giudizio lei pensi questo, che la statistica ci dice che il 90 per cento delle persone li ha in un rapporto occlusale sbagliato, quindi è molto probabile che vadano tolti e che i suoi sintomi migliorino molto solo con questo. Una interferenza occlusale distale (cioè nella posizione dei denti del giudizio molto arretrata) essendo la bocca una leva di III grado, ovvero vicino al fulcro (ATM) è in grado di causare grandi danni alla articolazione e tutti i disturbi che ne conseguono. Cioè se non stanno veramente al loro posto, fanno danni simili a quelli che lei lamenta.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Sig. Mauro, non è possible fare una diagnosi da una semplice radiografia. Sicuramente il bite non ha risolto molto, pertanto, per prima cosa, bisognerebbe attentamente rivalutare il suo caso. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Chi meglio dello anatologo, nel contesto dello studio multidisciplinare che sta facendo, puô consigliarle a giusta ragione l'estrazione di uno o più denti del giudizio, al fine di migliorare la sua condizione. Non certo noi che, per quanto preparati, non disponiamo di dati sufficienti per esprimere una diagnosi effettiva e definita.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)