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Domanda di Fistola

Risposte pubblicate: 8

Ci sono altre operazioni da provare prima della estrazione?

Scritto da Giovanni / Pubblicato il
Buongiorno, ho 48 anni e più di 20 anni fa ho devitalizzato un molare, fatto il perno-moncone e corona in oro-resina. Successivamente, circa 7 anni fa a causa di un granuloma su una radice anteriore mi hanno sottoposto ad un intervento di apicectomia riuscito benissimo. Nel frattempo, l'anno scorso, il premolare accanto, anch'esso con perno-moncone si è fratturato (la radice si è divisa in due). Su questo dente al momento della estrazione mi hanno fatto una pulizia (granuloma). Successivamente (dopo 3 mesi) mi hanno fatto un innesto osseo. Passati altri tre mesi mi hanno impiantato una vite richiudendo la gengiva. Dopo un paio di settimane dopo aver tolto i punti, la gengiva si è aperta e mi è stato poi inserita la vite di guarigione. Poco prima della realizzazione della corona alla base del molare (quello di cui ho parlato all'inizio) è comparsa una fistola. Per questa fistola il dente è stato riaperto ed è stata rifatta la terapia canalare, la pulizia ecc.ecc. nella speranza di recuperare il dente. Purtroppo dopo circa 4 settimane la fistola non sembra scomparire. Mi hanno detto che l'unica alternativa è l'estrazione, ma io sono convinto che il dente sia forte e vorrei a tutti i costi tentare di salvarlo. E' possibile che dopo tutti questi anni di tranquillità e una apicectomia si presenti una fistola così tardiva (coincidente temporalmente con l'impianto sull'altro dente)? Ci sono altre operazioni da provare prima della estrazione? (pensavo ad una pulizia o similare)... sò che la situazione è difficile da valutare così a distanza, ma a me interessa sapere se esistono procedimenti alternativi per salvare il dente, indipendentemente dalla possibilità reale di applicarli nel caso specifico. Ringrazio tutti quelli che vorranno rispondermi.
Buongiorno a Lei, caro Signor Giovanni. Intanto bisognerebbe sapere se la fistola prende origine come è probabile da una zona di osteolisi periapicale e da quale apice e radice e se fosse la radice che è stata apicectomizzata. Poi bisognerebbe sapere se, con un sondaggio parodontale, ci fossero tasche parodontali. Infine bisognerebbe accertare che non vi siano fratture o microfratture di qualche radice e di quale. Inoltre penso che lei si riferisca ad un molare superiore e che sia stata fatta la apicectomia sulla radice vestibolo mesiale, ma bisognerebbe saperlo e sapere tutto questo e visitarla clinicamente ed anamnesticamente pe fare una esatta diagnosi e quindi emettere una prognosi ed un piano di cura. Le lascio un poster di denti molto compromessi da fratture o da sfondamente della camera pulpare o da lesioni interadicolari delle forcazioni o con patologie parodontali serie che sono tuttavia stati curati e salvati e sono in bocca da oltre 25 anni-30 anni ed in piena salute a dimostrazione che i denti si curano e non si estraggono, ovviamente quando ciò sia possibile.Mi dispiace di non poter dirle di più. Mi sembra comunque che lei sia nelle mani di un ottimo Professionista, si confidi con lui e parlatene senza timori o vergogne inutili.Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile paziente, dal racconto dettagliato che lei fà della sua storia posso dedurre che si stà facendo il possibile e che lei è in buone mani. Si fidi del suo odontoiatra e lasci decidere a lui, che conosce perfettamente la sua situazione. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Giuseppe Murruni
Giussano (MB)

Gentile Sig. Giovanni, dal racconto mi sembra di capire che è in buone mani. Comunque in questi casi la cosa più importante è una diagnosi. Fatta la diagnosi si può decidere una terapia. Andare a caso non serve. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Occorrebbe una lastra endorale per poter verificare se il dente in questione e' condannato. Strano che dalle lastre di controllo che sicuramente ha fatto non sia emerso niente

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Sarebbe necessaria una visita ed una radiografia endorale per poterle dare una risposta. In ogni caso dal suo racconto si evince che la terapia adottata dal suo dentista sembra corretta. Cordialmente

Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)

Sig. Giovanni, il mio parere è che il suo odontoiatra è un vero conservatore che a già fatto molto per i suoi denti, adesso lei le sta chiedendo l'impossibile.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Difficile dirle quale è il problema senza vedere neanche una lastrina endorale.

Scritto da Dott. Paolo Fulgenzi
Pescara (PE)

Se non è possibile l'ulteriore apicectomia o la rizectomia ( asportazione della radice coinvolta ) l'estrazione è sicuramente indicata. Attualmente la precisione delle tecniche implantologiche hanno una tale prevedibilita' che rischiare di danneggiare il tessuto osseo per un intervento chirurgico poco prevedibile nel risultato con la probabilita' di doverlo rigenerare in un secondo tempo potrebbe essere la scelta sbagliata Si lasci guidare dal suo odontoiatrica se ha fiducia in lui altrimenti chieda un altro consulto ad un diverso dentista per sua tranquillità. Cordiali saluti
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Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)