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Domanda di Espansore palatale

Risposte pubblicate: 8

Ho un problema di lateralodeviazione mandibolare con morso incrociato monolaterale.

Scritto da noemi / Pubblicato il
Buonasera ho 25 anni e ho un problema di laterodeviazione mandibolare con morso incrociato monolaterale. Ho sentito già 2 opinioni ma non riesco a capire quale sia la cosa più adatta soprattutto per la mia età. Il primo odontotecnico mi ha consigliato di mettere un espansore fisso del palato per circa 8 mesi mentre l'altro mi ha consigliato un byte di riposizionamento! premettendo che non ho alcuna intenzione di procedere chirurgicamente. Quale potrebbe essere tra le due la soluzione migliore? Grazie
Sig. Noemi, in letteratura ritroviamo che l'espansore rapido palatale a fine crescita non è indicato, per cui il parere di un non laureato andrebbe scartato. Per evitare confusioni le consiglio di richiedere sempre pareri scritti e poi eventualmente riscriverci.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Signora Noemi, se esordisce con il dire"Il primo odontotecnico mi ha consigliato di mettere un espansore fisso del palato per circa 8 mesi mentre l'altro mi ha consigliato un byte di riposizionamento!" Siamo assolutamente fuori "strada" perchè l'Odontotecnico mi dovrebbe spiegare cosa lo ha interpellato a fare e dove? E' un abusivo che esercita illegalmente la Professione di Medico. Lo denunci! Tra l'altro non può emettere fattura Fiscale! Se poi lei avesse le idee confuse e non sapesse neanche la differenza tra Odontoiatra, Dentista, Medico Chirurgo Specialista in Odontoiatria, allora non sarebbe neanche in condizioni di recepire una qualsiasi spiegazione che facessi per cercare di risponderle! Trattandosi poi di Ortodonzia, devo ribadire ancora una volta e per l'ennesima volta, che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica già descritta!fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA,bisognerebbe vederla Clinicamente,questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!!!Ora le suggerisco di farsi visitare da un certamente noto e competente e famoso Dentista Gnatologo per risolvere i suoi problemi con cui non può certo convivere! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Cara Noemi, se a Rieti sono gli odontotecnici a curare le gravi malformazioni scheletriche come la tua, è meglio che fai un piccolo sacrificio e vai a Roma da un vero Medico che ti curi in modo sano ed appropriato, senza creare ulteriori danni irreversibili e che ti porti fuori da questa grave malformazione che hai. Come ad esempio il dr. Lorenzo Alberti che è preparatissimo per i casi come il tuo. Troverai i suoi recapiti cercando in questo sito. Un odontotecnico non è in grado di capire proprio nulla della tua malformazione. Sono degli abusivi ignoranti che possono solo ed esclusivamente fare danni. Tieni infine presente la cosa più importante: che alla base della tua malocclusione c'è una fortissima disfunzione della motilità linguale che va curata a parte con logopedia miofunzionale, prima durante e dopo la terapia ortodontica, e seguita per anni ed anni, pena la recidiva certa della malocclusione..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Carissima Sig.ra Noemi una diagnosi ortodontica e gnatologica non può essere eseguita da un odontotecnico ma da un medico o odontoiatra specializzato in tale ambito. La terapia ortodontica possibile deriva da una accurata diagnosi che deve essere eseguita sulla base della visita e di diversi indagini e studi strumentali. A Rieti ci sono diversi specialisti me compreso che si occupano della problematica in questione e non solo gli odontotecnici. Saluti

Scritto da Dott. Maurizio Ciaramelletti
Rieti (RI)

La laterodeviazione mandibolare si può chiamare anche asimmetria mandibolare. Le cause possono essere: 1) Differenze di spessore dei muscoli facciali (specie il massetere) se lavorano asimmetricamente; il muscolo che lavora di più è più spesso; 2) Asimmetrie ossea vera dello scheletro facciale. Nella crescita la mandibola è formata da due ossa mandibolari, una destra e una sinistra, che a un certo punto della crescita si uniscono. La deviazione in questo caso è legata alla differente lunghezza ossea tra parte sinistra e destra della mandibola in una o più delle sue parti (condilo articolare, ramo e corpo). La causa di questa differente lunghezza ossea è ancora oscura. 3) Deviazioni laterali forzate della mandibola, in cui un precontatto da un lato forza la mandibola a un tragitto deviato verso il lato opposto; è una deviazione legata a funzione scorretta della masticazione (asimmetria falsa). La diagnosi si fa con la TAC volumetrica (ora c'è la metodica Cone Beam) fa fare differenza tra deviazione laterale da precontatto dentale (forzata) della mandibola e asimmetria vera da asimmetrie della faccia e del cranio. La terapia è conseguenza della diagnosi anche se la cosa più probabile è una malocclusione. Saluti
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Scritto da Dott. Daniele Tonlorenzi
Carrara (MS)

Sicuramente è meglio evitare espansioni rapide o anche più lente con diastasatori fissi. Una terapia dolce, vantaggiosa data l'età è riabilitare l'occlusione ricreando statica e dinamica con una coronoplastica gnatologica ed indossare per la notte un dispositivo espansivo dolce funzionale che ci farà guadagnare lo spazio mancante piano piano ma soprattutto allontanerà le problematiche dentali e posturali conseguenti al cross-bite. un saluto affettuoso angelo
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Scritto da Dott. Angelo Bernardis
Latina (LT)

Gentile Noemi, mi pare abbastanza ovvio, che ha sbagliato il termine, lei voleva sicuramente dire " odontoiatra" e non odontotecnico, ma così mi fà inferocire il popolo di Dentisti Italia. Comunque, quelli che ha descritto sono due approcci, completamente diversi, il primo, ortodontico, cioè espansore, e poi però assolutamente, apparecchio fisso su entrambe le arcate, altrimenti col solo espansore, non si ottengono intercuspidazioni ( contatto tra dente sopra e dente sotto) valide, questa opzione che io preferisco, risolve il problema a monte, e non ci pensa più. La seconda proposta invece, è di solo protezione per l'atm e per la postura, ma il bite non sposta i denti, quindi lo dovrà portare a vita.
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Scritto da Dott. Gianluca Pucci
Roma (RM)

Gentile Noemi, era sicuramente un odontotecnico che le ha potuto consigliare un espansore alla sua età. Uno specialista non lo avrebbe mai fatto, senza l'ausilio della chirurgia. Dipende dalla inversione. Se è piccola si può agire; se invece è soprattutto la mandibole che è asimmetrica non si può fare nulla senza chirurgia, che lei sembra rifiuti. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)