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Domanda di Espansore palatale

Risposte pubblicate: 5

Vorremmo una vostra opinione, soprattutto sull' esistenza di queste controindicazioni

Scritto da Silvia / Pubblicato il
Mia figlia di 7 anni ha perso 8 incisivi di cui 6 sono ricresciuti, eccetto i due incisivi laterali. Gli incisivi inferiori sono sovrapposti e affollati per mancanza di spazio e i due incisivi centrali superiori sono grandi e hanno preso lo spazio degli incisivi laterali, che quindi non scendono. I molari sono gia' cresciuti. Abbiamo sentito due dentisti: uno dice che sarebbe necessario mettere adesso l'espansore palatale per allargare il palato intanto che il palato non e' ancora rigido ed e' possibile fare questo intervento. L'altro dice che l'espansione del palato puo' creare problemi di emicranie e alla vista in eta' adulta e quindi lo sconsiglia e aspetterebbe a intervenire dopo i 10 anni con altri tipi di intervento (allargamento in fuori dei denti, a ventaglio, da quel che ho capito). Vorremmo una vostra opinione, soprattutto sull' esistenza di queste controindicazioni dell'espansore palatale: emicranie e problemi alla vista. Grazie mille Silvia
Nessuno delle due soluzioni secondo me è adatta. La peggiore delle due è quella di aspettare. Cosa aspettiamo, un miracolo?? Bisogna intervenire più precocemente possibile altrimenti ci scordiamo incisivi laterali e soprattutto i canini. L'espansore palatale fisso è un apparecchio "violento", io lo uso in rarissimi casi dopo questa fascia di età, a crescita avvenuta. Meglio apparecchiature funzionalizzanti che progressivamente e dolcemente permettono come un binario di guida per la crescita che il palato si allarghi in modo naturale e non traumatico, anzi del tutto fisiologico. Ma ci sono due condizioni preliminari: bisogna evitare di affidarsi a dentisti che (come me, ma questo è il web, non è il mondo reale) facciano sentenze senza PRIMA aver fatto una diagnosi. E la unica diagnosi valida rimane la analisi CEFALOMETRICA che si ricava da 3 rx. Veda su questo sito e sui miei che cosa è. Senza fare queste analisi PRIMA di emettere giudizi, si va esclusivamente alla cieca. L'altra condizione è di valutare accuratamente la funzione linguale: se alla base, c'è una postura linguale errata, nessun apparecchio funzionerà a fondo se non la si corregge e ci sarà sempre rischio di recidiva e la correzione non sarà stabile. La lingua è un muscolo potentissimo e sposta mezzo mondo nella ossatura dei nostri bambini e ignorarla sarebbe assurdo.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Silvia, l'Ortodontista deve averle per forza spiegato tutto! In ogni caso, la sutura palatina si chiude solitamente intorno ai 12, 13 anni nelle bambine e ai 13, 14 anni nei bambini e quindi prima si inizia meglio è. Anche intorno ai 5 anni e avendone sua figlia 7, di anni è già tardi quasi! Quindi non deve aspettare niente!. Ovviamente anche in un adulto è possibile espandere il palato attuando una frattura della sutura palatina,a meno che l'Ortodontista non intenda espandere un po' solo i denti, ma parlate tra voi?queste ed altre metodiche naturalmente, che sceglie l'Ortodontista in base alla situazione della disgnazia e clinica e al ceck up ortodontico e cefalometria di cui le spiego sotto, l'apertura del seno mascellare non avviene, ma il problema è che ci devono essere dei requisiti ben precisi per poterla fare in tutta sicurezza. Per l'intervento Ortodontico a 10 anni sventagliando i denti, con essa farebbe almeno teoricamente perchè non ho la Clinica e las cefalometria di sua figlia, solo un "ripiego di terapia ortodontoca che agirebbe solo sui denti e non sullo scheletro e questo non è corretto dal punto di vista terapeutico" e quindi mi dispiace doverle fare notare quello che faccio sempre notare nelle domande di Ortodonzia:la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere. La Diagnosi Ortodontica e la progettazione terapeutica sono come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta che le può dire solo un Ortodontista dopo le visite suddette. Non posso quindi esprimere giudizi, senza vederla! Non solo non sarebbe corretto, ma non sarebbe professionale. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile mamma, la rieducazione della deglutizione e gli apparecchi funzionali possono sistemare i problemi di sua figlia. L'espansore del palato è un apparecchio che non uso che raramente anche perchè disturba molto la lingua. Sarà un ortodontista che deciderà. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Sig. Silvia, se non vuole complicanze future, sua figlia deve essere valutata attraverso un vero studio del caso e non con una semplice visita clinica. A questo punto tutte le proposte di terapia saranno valide, se sono supportate da letteratura scientifica, che può richiedere all'odontoiatra, che sarà felice di fornirle bibliografie.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)