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Domanda di Espansore palatale

Risposte pubblicate: 8

Mia figlia ha quasi 10 anni ha, messo da un mese l'espansore palatale

Scritto da maria / Pubblicato il
Salve mia figlia ha quasi 10 anni, ha messo da un mese l'espansore palatale..ora il problema è per le attivazioni non essendo riuscita ad eseguirle, il giorno dopo sono andata nella struttura interessata e sono stata seguita da un altro medico che si è offerto di farle lui, ma anziche' tutti i giorni ha fatto due giri una volta a settimana dicendo che magari la bambina ha bisogno di tempo fra un giro e l'altro, premetto che il medico che ha messo l'espansore non c'è stato per un mese, (lui aveva predisposto le attivazioni di seguito per una settimana il primo giorno tre giri, poi uno a mezzogiorno e uno a sera) praticamente dice che cosi non abbiamo fatto niente e che bisogna rifare tutto da capo..il mio dubbio è che nel frattempo i giri ci sono stati anche se non di seguito, e ci sono due dentisti col parere discordante e mia figlia in lacrime perche si è presa il rimprovero del dentista che non c'è stato (è vero che la bambina ha avuto paura ed ha messo in crisi pure me, ma per questo sono andata tutte le settimane nella struttura a farmi aiutare) ora chi ascolto?? fatemi sapere per favore il vostro parere!!!spero di essere stata chiara..
Cara Signora Maria, buongiorno. Parla di "struttura" (spero per Lei non Low-Cost) e non di "Studio Privato Professionale" e forse il problema è proprio questo perché sua figlia non viene seguita dallo stesso Dentista, le istruzioni del quale sarebbero dovute essere eseguite e seguite. La "saldatura" delle suture ossee pterigo-mascellari è un processo che avviene intorno ai 7 anni circa e anche prima e la sutura palatina media si chiude solitamente intorno ai 12, 13 anni nelle bambine e ai 13, 14 anni nei bambini. Non è che si chiuda all'improvviso, però! Il processo di "fusione" inizia molto prima, ecco perché i 10 anni sono "risicati". Bisogna per questo valutare l'età Scheletrica. Non è detto che l'età cronologica corrisponda con quella scheletrica. Basta fare una radiografia del polso per accertare la maturità dei nuclei di ossificazione per conoscere l'età scheletrica in realtà molto utile intorno ai 10-13 anni per avere certezze! Col metodo di Tanner e Whitehouse si prendono in considerazione 20 dei 30 nuclei di ossificazione del polso e della mana e si attribuisce un punteggio a seconda dello stadio di maturazione raggiunta e si ottengono tre punteggi fondamentali: il totale, il Carpale ed il RUS(radio-ulna-short bones), il punteggio finale dell'adulto che abbia completato la maturazione scheletrica è di 1000 punti. Tutti i punteggi inferiori indicano stadi diversi di maturazione ossea e diverse età scheletriche! Non dimenticando il metodo della Maturazione Vertebrale Cervicale in particolare per l'identificazione del picco puberale nel tasso di crescita cranio-facciale e le correlazioni tra gli indici carpali come l'SMS e quelli vertebrali come il CVS, il CVMS e il CS dove quest'ultimo indica il picco di crescita mandibolare! Cari saluti e spero di esserle stato utile e soprattutto chiaro. Questa valutazione è importante se fossero presenti Disgnazie attuali o si diagnosticassero le condizioni per future disgnazie. Quindi prima si inizia la terapia espansiva e meglio è. Anche intorno ai 5 anni. Quindi sua figlia avendone 10 è già nei tempi "non tanto canonici", ma ancora diciamo pure "normali" anche se molto "risicati" per una rapida espansione. Ovviamente anche in un adulto è possibile espandere il palato attuando una frattura della sutura palatina, ma è un altro discorso che a lei non può interessare. Per l'attivazione dell'apparecchio espansore o diastasatore o disgiuntore , secondo uno dei caposcuola maggiori,Haas, basta da 1/2 ad 1 giro la mattina e da 1/2 ad un giro la sera per avere una espansione rapida. Secondo altre scuole, come quella di Biederman, si attuano tre giri di vite a distanza di circa dieci minuti, la mattina e altri tre la sera, il primo giorno o meglio il secondo giorno e poi si prosegue come col metodo di Haas. Con queste ed altre metodiche naturalmente, che sceglie l'Ortodontista in base alla situazione della disgnazia e clinica e al ceck up ortodontico e cefalometria, Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Maria, purtroppo nelle strutture dove operano più odontoiatri ci sono rischi da lei descritti, per questo consiglio sempre uno studio monoprofessionale con un unico responsabile. Per la letteratura l'espansione palatale con giri rapidi apre la sutura ossea palatina, se questi giri sono distanziati nel tempo portano a dei movimenti dentali senza interferire sulla struttura ossea. Di quale terapia avesse bisogno sua figlia, a distanza, non lo possiamo di certo sapere; per cui le consiglio di mettere al più presto in comunicazione i 2 professionisti tra di loro e di farsi mettere per iscritto una sola versione; poi comunichi che lei è ben disposta ad aiutare, ma che loro dovrebbero perdere del tempo per spiegarle e farle provare più volte le manovre da eseguire correttamente.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Sempre meglio rivolgersi a Studi Dentisti Professionali dove, a seguire il paziente, sia lo stesso Dentista per lo stesso tipo di problema. Quindi, nel caso di sua figlia, un solo Ortodontista che sia presente in studio (e non assente per settimane). Grave errore, da parte dei due professionisti, non essersi messi in contatto quanto meno. Tutto sbagliato. L'espansione palatina entro i 10 anni, pur essendo come giustamente scrive il dott.Petti al limite come tempi, è utile ed efficace (per le problematiche che la richiedono ovviamente), ma se eseguita con logica terapeutica scelta dal singolo Ortodontista per il singolo caso!
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Direi di tranquillizzarvi, lei e la bimba. Io le consiglio (oltre quello che le hanno già detto, a sfavore dei centri low cost dove non c'è mai uno stesso dottore di fiducia di riferimento, brutta cosa per un lavoro così delicato) di interrompere tutto, non attivare, e aspettare con serenità dopo le feste il ritorno del dr responsabile del trattamento e ricominciare tutto dopo sotto la sua guida. Vedrà non succederà nulla di nocivo nel frattempo. Si ricomincerà con i modi e le cadenze corrette che le verranno di nuovo prescritte. Ora quello che è successo è successo, ma secondo me per la mia esperienza alla fine non c'è nulla di grave ed irreparabile.. Piuttosto nei casi di palato stretto, senza una logopedista non si va proprio da nessuna parte..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Sig.ra Maria, personalmente penso sia successo nulla di grave. Sono molto perplesso nella cattiva gestione interna della struttura. Il primo dentista avrà un telefono, perché il secondo non ha chiesto consigli a chi ha messo l'espansore. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Concordo con i colleghi sulla problema dei centri dove non si sa bene chi cura i pazienti. Si rivolga ad un dentista di fiducia...

Scritto da Dott.ssa Antonella Scorca
Bari (BA)

Gentile mamma, l'espansore rapido del palato ha questo nome perchè alla sua invenzione si usava attivarlo molto sin dall'inizio. In seguito, anche per molti problemi, anche gravi, si è preferito attivarlo più dolcemente. Quindi non c'è nulla di errato nell'attivazione sin ora effettuata e si può procedere fino alla definitiva apertura in un modo o un altro. Buon Natale

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Ciò che volevo scrivere l'ha già fatto -per intero- il dr. Passaretti. Repetita iuvant: due pareri identici rafforzano il concetto. :-)

Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)