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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 6

Necrosi causata da una carie penetrate a un nervo

Scritto da aldo / Pubblicato il
Buongiorno sono un uomo di 32 anni ho avuto una necrosi causata da una carie penetrate a un nervo (dentro tutto infiammato ovviamente) che mi hanno successivamente devitalizzato e attualmente ha all' interno ipoclorito di sodio. A distanza di 3 settimane sento questo fastidio, è normale? Quanto tempo ci puo mettere a guarire? Grazie per una cortese risposta
Caro Signor Aldo, buongiorno. Beh "ha all' interno ipoclorito di sodio", non è o almeno non dovrebbe essere esatto. Saranno stati fatti, sotto "Diga" dei lavaggi con ipoclorito di sodio, neutralizzato poi con acqua ossigenata. Non si può lasciare dentro l'ipoclorito perché molto lesivo per i tessuti apicali e periapicali. Avrà "capito male":) . Poi non mi è chiaro se non sia stato ancora sigillato l'apice dopo ben tre settimane. Mi sembra impossibile. Torni dal suo Dentista e si faccia spiegare bene cosa sia stato fatto! La terapia endodontica è costituita essenzialmente da due fai. 1- la strumentazione dei canali con lime alesatori e strumenti vari. 2- La chiusura dei canali teso al sigillo dell'apice anatomico e dei canali collaterali della radice. Quindi non posso rispondere perché non ho capito se la seconda parte di terapia sia stata fatta o no! Ripeto , chieda! E' suo "Diritto di informazione Medica" avere tutto ben chiaro ed il Dentista ha il dovere di spiegare! Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

La sua spiegazione purtroppo non è chiara, non si capisce se gli apici radicolari sono stati sigillati, se è stato medicato etc etc. E' decisamente meglio che torni dal suo Dentista e si faccia spiegare meglio il tutto.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Se ha ancora fastidio il motivo è semplice, i canali non sono stati del tutto alesati fino all'apice, ritorni dal suo dentista per una rx endorale di controllo di chiusura perfetta dell'apice anatomico

 

Scritto da Dott. Domenico Ancona
Fasano (BR)

Sig. Aldo, dovrebbe essere più chiaro e arrivare almeno a descrivere il fastidio, per cui le posso solo consigliare di controllare se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Sig. Aldo, credo che la terapia endodontica non sia stata ultimata...la cosa migliore, in assenza di un appuntamento programmato, è tornare da chi le ha iniziato la cura.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Se l'endodonzia è corretta la guarigione è assicurata

Scritto da Dott. Luigi Malavasi
Castiglione delle Stiviere (MN)