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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 6

E' normale questa sorta di infezione o questa fibrina sta causando dei problemi?

Scritto da patrizia / Pubblicato il
Salve, il giorno 9 mio fratello è stato sottoposto ad un intervento di endodonzia, era presente un granuloma cistico sull'incisivo sinistro, la cisti era di circa 15 mm, é stata rimossa lasciando un vuoto osseo non indifferente...per coprire questo buco gli è stata messa della fibrina. Ora la faccia é ancora gonfia e pulsante e per di più in una settimana già due volte é uscito pus misto a sangue dalla ferita. Alcuni punti sono stati rimossi, altri ancora in sede! Mi chiedo é normale questa sorta di infezione o questa fibrina sta causando dei problemi? Dimenticavo, dopo l intervento ha assunto augmentin cpr...ora invece sta facendo le punture di timecef. Certa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente
Cara Signora Patrizia, beh o è un Granuloma o è una Cisti. Comunque sia, la terapia è pressocché la stessa! Se la Fibrina è artificiale e sterile non corre nessun pericolo, sempre che sia sotto copertura antibiotica.Artificiale oppure PRP, PRF (Piastrine ottenute dal sangue centrifugato, prelevato dal paziente stesso, in passato prima dell’avvento dell’HIV si usava la colla di fibrina umana omologa = Nel PRP le piastrine sono integre e vengono iniettate nel sito chirurgico, senza l’avvenuta degranulazione, in quanto non attivate col Cloruro di Calcio e solo lì, per la superficie ruvida del sito, che si rompono e rilasciano i Grow factors = fattori di crescita,nel PRF è avvenuta la degranulazione, per rottura delle piastrine durante la centrifugazione tale che il risultato ottenuto è il coagulo di fibrina, che viene innestato a mo di membrana). Personalmente in cavità cistiche dopo escissione chirurgica, inserisco osso artificiale riassobibile a base di Solfato di Calcio ed Amelogenine e nel caso una membrana riassorbobile che copra il tutto e trattenga meglio l'osso innestato, ovviamente dopo avere cruentato la cavità per mettere in comunicazione la midollare sottostante con essa e creare le condizioni più adatte per la formazione del coagulo ematico da cui parte la guarigione! Detto questo, le preciso che questo tipo di intervento di cistectomia lo faccio molto raramente perchè e sufficiente curare la radice endodonticamente per far riassorbire la Cisti. Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, e i corpi dei leucociti macrofagi che arrivano in massa, formano il pus. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le lascio un Poster di una Retrograda. Cari saluti e si faccia controllare dal suo Dentista in particolare per la terapia antibiotica. E' vero che meno se ne assumono meglio è, ma quando ci vogliono, ci vogliono e bene a dosi alte e per periodi adeguatamente lunghi ed attivi a largo spettro ma che includano soprattutto i batteri bram negativi piogeni ed anaerobi!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

L'intervento chirurgico di cistectomia è comunque e sempre un'intervento piuttosto invasivo e traumstico, anche nelle mani migliori di chi la opera. Quindi gli esiti sintomatologici post-operatori classici (gonfiore, dolore, nevralgia, ematoma) sono nella norma per circa 3 - 4 settimane. Meno nella norma la presenza di pus residuo, anche se potrebbe essere un ultimo quantitativo in via di espulsione...detto questo, la cosa più importante, oltre che l'intervento sia stato eseguito corretamente ovviamente, è un'adeguata ed importante terapia antibiotica (come leggo sta già facendo suo fratello) e monitoraggio costante del paziente presso l'odontoiatra di riferimento. Per quanto riguarda la fibrina non si preoccupi, non causa nessun tipo di problema nè infezione (si usa di routine come riempitivo e per controllare l'emostasi, e viene riassorbita spontaneamente dall'organismo nel giro dimpochi giorni).
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Patrizia, spero che sia stato richiesto un esame istopatologico della lesione, non conosciamo nulla del caso, nemmeno l'anamnesi di suo fratello per poterle dare una risposta corretta.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Patrizia, concordo con il dr Ruffoni. Per darle un parere l'anamnesi è indispensabile oltre ad alcuni esami ematochimici ed una attenta valutazione radiografica. Inoltre in caso di cisti eseguire sempre un esame istologico presso un centro di anatomia patologica dell'ospedale civile più vicino allo studio. Comunque non è normale che spurghi pus a distanza di 9 giorni. Consiglio un colloquio con il dentista che vi spiegherà il da fare. Cordialità.

Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

Gentile Patrizia, è importante seguire le prescrizioni del suo dentista e procedere con l'antibiotico che in questi casi è fondamentale e non trascurabile. Cordiali saluti.

Scritto da Dott.ssa Barbara Boniello
Ciampino (RM)

Gentile sig.ra, l'antibiotico andava dato prima, durante e dopo, la fibrina ha il solo scopo di favorire il coagulo. Il fatto sta nelle condizioni in cui si fanno questi interventi e nelle condizioni precedenti, nei punti e nelle condizioni dell'igiene orale. Vede dunque che sono molti i momenti in cui si può creare una complicanza. Iniziamo a dire che oltre all'antibiotico ora deve assumere anche cortisonici in dosi sistemiche, colluttori alla clorexidina e valutare lo stato dei punti. Se necessario anche una rx digitale. La bocca va tenuta igienicamente in modo perfetto. Saluti
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Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Di Palermo
Carini (PA)