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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 9

Soffro di ascessi ricorrenti e frequenti

Scritto da elena / Pubblicato il
Soffro di ascessi ricorrenti e frequenti (circa 15 in meno di un anno). Ho un dentista bravo ma non riesce a capire e risolvere il mio problema. Mi ha curato gli ascessi tramite apicectomia, mi ha suturato, antibiotici(augmentin) e dolori atroci. Ho le gengive piene di cicatrici, i miei ascessi spurgano e ho anche cattivi sapori in bocca. Non ce la faccio più! chiedo se conoscete una soluzione o qualche ricerca o esami da fare per capire le cause. Ho un igiene orale ottima. Vi prego aiutatemi...inoltre ho un impiantologia in tutta la bocca, chiedo:non e' che i miei impianti sono magari la causa? grazie Elena
Cara Signora Elena, l'ascesso plurimo prende origine da una o più infezioni che sono o nell'osso o nella gengiva o nell'endodonto o a limite in malattie sistemiche che causano infezioni in bocca ed in altri apparati del corpo umano!. Trovare le cause di ascessi plurimi è indubbiamente facile e non presenta problemi, quindi non capisco perché il suo "Bravo" dentista sia in difficoltà! In bocca bisogna fare una visita accurata totale odontoiatrica che comprenda tutte le specialità come la Parodontologia. Bisogna sondare le gengive con un sondino parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti per evidenziare eventuali tasche parodontali, manifestazione di Parodontite in atto! Poi bisogna rilevare i modelli di studio in gesso della sua bocca per studiarne le eventuali rcesssioni gengivali e la Gnatologia, montandoli su un articolatore rilevato con un arco di trasferimento ad uso gnatologico. Poi bisogna fare una serie completa di Rx endorali per evidenziare eventuali difetti ossei parodontali profondi e osteolisi periapicali per evidenziare granulomi e cisti . Bisogna fare le prove termiche di tutti i denti per evidenziare necrosi endodontiche e percusssioni assiali e traversali e valutarne la mobilità per evidenziare la gravità di una eventuale parodontite o/e traumi d'occlusione. Bisogna poi fare una preparazione iniziale parodontale della bocca con Igiene orale professionale in studio e poi con curettage scaling per eliminare tutto il tessuto di granulazione infetto presente nelle tasche e che falsa la misurazione delle stesse. Poi bisogna rifare una seconda visita parodontale di rivalutazione e solo allora si potrà fare una diagnosi esatta delle sue patologie e pianificare una terapia. Se non si trovasse nulla, cosa quasi impossibile, allora le cause vanno ricercate in altre patologie sistemiche, ed allora bisogna valutare lo stato del suo sistema immunitario, ematico, e funzionalità dei principali organi quali fegato, reni, tiroide, ipofisi, surreni e sistema reticolo endoteliale ed emopoietico. Le analisi qualsiasi Dentista le conosce e può prescrivergliele eventualmente. Si arriva così indubbiamente ad una diagnosi. Le domsndo se tutto questo è stato fatto! Legga nel mio profilo "VISITA PARODONTALE" e capirà come si fa una visita odontoiatrica. Mi faccia sapere. In bocca al lupo cara signora. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Con una radiografia, un buon dentista saprà dove trovare la soluzione del problema e l'origine degli ascessi.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Sig.ra Elena, per prima cosa bisogna fare uno status radiografico (non una panoramica che è imprecisa) ed un sondaggio parodontale. Da questi due esami si dovrebbero capire le cause ed approntare un piano terapeutico. Cause sistemiche possono esserci, ma sono rarissime. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Gentile Elena, solitamente una accurata visita comprendente anche tests di vitalità, radiografie endorali con centratore, sondaggio parodontale, riesce a rilevare la causa degli ascessi ed appare strano che non si riesca a venirne a capo. Lo stesso discorso vale per gli impianti: la presenza di una perimplantite si può diagnosticare con le stesse modalità citate. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Per aiutarla dobbiamo almeno vedere una panoramica.

Scritto da Dott. Paolo Fulgenzi
Pescara (PE)

Gentile paziente, non è possibile capire quale sia il suo reale problema senza una accurata visita. Andrebbe valutata clinicamente anche una possibile presenza di parodontopatia (piorrea), ma così è realmente molto difficile. Cordialmente

Scritto da Dott. Gerardo Cafaro
Campagna (SA)

Gentile paziente se il medico continua a curarla senza risolvere il problema penserei senz'altro ad una gengivite di origine sistemica e le consiglierei di fare degli accertamenti più approfonditi!

Scritto da Dott.ssa Alessandra Schiroli
Genova (GE)

Sig. Elena, se veramente il suo odontoiatra non riesce a capire e risolvere il suo problema, lo consigli a iscriversi al nostro portale, qui esiste un forum a lui riservato, dove troverà dei cordiali colleghi che lo aiuteranno a comprendere e risolvere il problema.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)