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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 6

Ha senso ricostruire/incapsulare un dente che ha ancora una radice non trattata e infiammata?

Scritto da luisa / Pubblicato il
Questa mattina ho eseguito cura canalare presso il mio dentista resa necessaria dalla presenza di una fistola palatale non associata a sintomi dolorosi presente da alcuni mesi. Purtroppo la cura non è riuscita completamente perché non è stato possibile rimuovere la radice palatina del dente (é il n. 26). Proprio la radice che probabilmente origina la fistola palatale che mi ha indotta a fare il trattamento. Durante l’intero trattamento, malgrado l’anestesia ho provato dolore/fastidio, e la parte ha continuamente sanguinato. La lastra realizzata dopo l’intervento ha segnalato che la radice è ancora presente, spinta in alto verso il palato. Compare una zona “fumosa”, probabilmente di infiammazione tra inizio e fine del canale. I dentista non ha eseguito una sigillatura come previsto da cura canalare, ma con altro materiale che non ricordo. La lastra ha segnalato inoltre che la cura degli altri due canali del dente 26 é andata bene. Ora il dentista intende ricostruire il dente (appuntamento tra 10 giorni), e attendere 1/2 mesi per vedere se la fistola sparisce e in qualche modo la radice si riassorbe da sola. Se non sarà così intende eseguire un’apicectomia. Cosa ne pensate? È la strada giusta? Ha senso ricostruire/incapsulare un dente che ha ancora una radice non trattata e infiammata? Cordiali saluti
Cara Signora Luisa, lei ha tanta confusione in testa. Parli col suo Dentista, si faccia spiegare tutto perchè o si è spiegato male lui o non ha capito lei, con tutto il rispetto.Dice infatti "non è stato possibile rimuovere la radice palatina del dente", ma guardi che la radice non la si deve mica rimuovere, la si deve curare endodonticamente che è tutt'altra cosa.Dice "la radice è ancora presente, spinta in alto verso il palato." Ma GUARDI CHE LA RADICE NON SI DEVE MICA "STACCARE" DAL DENTE, e la zona fumosa tra inizio e fine del canale, scusi è una sua "diagnosi" personale? Poi dice "non ha eseguito una sigillatura come previsto da cura canalare, ma con altro materiale", perchè lei è in grado di giudicare metodiche e risultato e materiale di una "sigillatura apicale" Conosce per esempio la differenza tra apice anatomico e apice radiologico e sa quale dei due bisogna raggiungere e sigillare endodonticamente? Le consiglio di non illudersi di poterne sapere più del suo Dentista e invece di parlare con Lui sinceramente e farsi spiegare tutto ciò che lei ritenga le debba essere spiegato per essere soddisfatta! Stia tranquilla e lasci fare al suo Dentista!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

No, certo: prima bisogna vedere se la terapia endodontica ha risolto l'infezione oppure no. In caso positivo si procede con ricostruzione e corona. In caso negativo, bisogna prendere in considerazione la apicectomia. Ma come dice lei, prima si deve ristabilire, se possibile lo stato di salute del dente. Come certamente le ha detto bene anche il suo dentista. Io credo però che se la cura funziona, lo sapremo dopo pochi giorni, non dopo 1-2 mesi..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Sig. ra Luisa, sicuramente il dente andrà seguito per qualche mese per capire se la cura ha avuto successo. Ovviamente una corona non va eseguita. Discorso diverso sulla ricostruzione. Il dente non può rimanere dei mesi con del cemento provvisorio che può infiltrarsi. Bisogna prevedere almeno una ricostruzione con del materiale semi-permanente. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Gentile signora non capisco se il suo dentista doveva fare una rizotomia o una cura canalare, da quel che lei scrive ritengo si tratti della prima ipotesi. In ogni caso il dente non può essere protesizzato fino ad avvenuta guarigione. Cordialmente

Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Rocchi
Roma (RM)

Sig. Luisa, certamente hanno un senso, le cure del suo odontoiatra, non è uno sprovveduto, questo professionista sta lavorando per la sua salute con scienza e coscienza, come tutti i medici.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Se la radice palatale non è sondabile non ha senso aspettare l'esito della terapia per ricostruire il dente. La ricostruzione proteggerà il dente da eventuali fratture. Se il problema persiste allora si passerà alla terapia retrograda(APICECTOMIA).

Scritto da Dott. Paolo Fulgenzi
Pescara (PE)