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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 6

SEGUITO ALLA DOMANDA: Il mio quesito riguarda la guttaperca

Scritto da Marina / Pubblicato il

GUTTAPERCA Gentili Signori Medici, Vi ringrazio per le celeri risposte ma purtroppo la mia allergia al lattice è stata documentata con patch test almeno 10 anni fa e quando mi sottopongo ad interventi chirurgici la sala operatoria viene allestita adeguatamente. Sono allergica anche a numerosi prodotti chimici (fra i quali anche alcuni principi attivi delle anestesie locali) pertanto si parla già di una forma di MCS. Quindi niente intolleranze ma vere allergie documentate. Porto sempre con me in borsa il foglio delle allergie (caso mai dovessi subire un incidente che richiede anestesia) e la fiala di Bentelan. Per quanto riguarda la guttaperca l'allergologa (medico molto competente che lavora anche all'IDI) me ne ha parlato perchè in sostanza si tratta di un lattice e per evitare "eventuali" reazioni (visto che mi procura una brutta ustione con asma anche lo sbucciare una semplice zucchina cruda o una fetta di un melone) mi ha consigliato di evitarla. Come del resto devo evitare eugenolo, chiodi di garofano, resina epossidica, calofonia, balsamo del Perù, Balsamo del Tolù, Colofonia, Acido benzoico, PABA, Procaina e altri anestetici di questa serie, solonacee, composite, etc etc etc Ecco la mia situazione è questa e devo dire che il mio dentista ha sempre cercato di risolverla molto bene. Però sulla guttaperca insiste che è inerte mentre in alcuni casi c'è stata reazione. Volevo solo sapere se avevate avuto casi analoghi al mio e se c'erano dei materiali alternativi. Vi ringrazio molto e auguro a tutti una buona giornata Marina

 

Precedente:

http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/endodonzia/4883_guttaperca.html

Gentile signora Marina, la guttaperca dovrebbe essere inerte, ma per averne la certezza non deve far altro che farla testare al suo allergologo. Attualmente è il materiale migliore per occludere i canali, per cui solo una controindicazione vera (e non presunta) potrebbe indirizzare verso alternative meno efficaci!

Scritto da Dott. Umberto Tersigni
Palermo (PA)

Gentile Marina, vada tranquillamente dal suo dentista con la certificazione delle allergie e vedrà che utilizzerà altri materiali alternativi per chiudere i canali del suo dente. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Cara Signora Marina. Le ho già risposto. Sarò più Scientifico. La guttaperca è l'isomero trans del polisoprene, polimero che si ricava dal lattice di alcune piante della Malesia, le Sapotacee. La struttura della Guttaperca per Endodonzia è un Polimero in forma Cristallina Beta. Solo la forma Alfa si trova sotto forma di Lattice! La Guttaperca Beta, per capirci, alla temperatura del corpo umano, si trova allo stato Cristallino solido assolutamente inerte! Per la sua incapacità di aderire alle pareti interne dei canali, inoltre, si deve interporre un cemento endodontico o sealer che la isola dalle pareti e dall’apice. Quindi, se la terapia endodontica è fatta bene, poiché si deve chiudere all’apice anatomico che è situato prima di quello radiologico, la guttaperca non viene neanche in contatto coi tessuti periradicolari, canalicoli radicolari, e periapicali. Solo il cemento può venire a contatto, quindi nel caso testerei il cemento usato dal suo Dentista se vogliamo essere proprio pignoli! Di cementi ne esistono diversi tipi, dall’Ossido di Zinco ed Eugenolo al Vetroionomerico, dall’Idrossido di Calcio alle resine e siliconi! Li testi tutti! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig. ra Marina, purtroppo il suo caso è complesso. Moltissimi cementi endodontici contengono eugenolo. Lo facci presente al suo dentista che deve usare un cemento privo di eugenolo (per fortuna ne esistono). Tempo fa usci sul mercato un sistema di chiusura canalare su base resinosa, ma non ebbe molte fortune. Personalmente proverei a fare una approfondita indagine allergologica per trovare un sistema di chiusura che non le provochi problemi, non escludendo a priori la guttaperca, ma testando la sua sicurezza. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sig. Marina, porti un cono di guttaperca all'allergologa e si faccia eseguire il patch test, se da risultato negativo, il problema è risolto.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Faccia l'esame con la guttaperca e fine della storia

Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)