Menu

Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 5

Secondo voi è un decorso normale?

Scritto da Leonardo / Pubblicato il
Buongiorno, volevo sapere da voi se è normale avvertire fastidio (quasi dolore) durante la masticazione di alimenti tipo pane o carne su un premolare superiore devitalizzato a fine Ottobre e in attesa di inserimento elemento definitivo e corona (operazione che verrà effettuata Martedì prossimo). Secondo un secondo dentista che mi ha visitato (per avere un secondo parere diretto) è normale, in quanto il dente (o la polpa, non saprei) era piuttosto infetto (infatti, ha iniziato a darmi fastidio a Maggio e spezzatosi a Luglio. L'otturazione del dentista servì a poco, dato che andò brevemente in polpa e per questo è stato devitalizzato a fine Ottobre). Secondo voi, è un decorso normale, questo (ovvero, che mi dà fastidio durante la masticazione di alimenti relativamente duri come crosta di pane o carne), così come mi è stato detto da un vostro collega la settimana scorsa? vi ringrazio
Caro Signor Leonardo, buongiorno. In senso lato non è normale. Dopo quarantacinque giorni dalla fine della terapia endodontica, la ferita chirurgica all'apice del dente, per la terapia endodontica di "microchirurgia" deve essere per forza guarita. Infezione nel dente non ce ne deve essere più da subito, ossia alla chiusura delle radici e dell'apice se fosse un secondo premolare superiore e degli apici se fosse un primo premolare superiore (lei non lo specifica). Se per fare la prima otturazione, si fosse "scoperto" accidentalmente un cornetto pulpare, lo si sarebbe chiuso subito con un incappucciamento diretto della polpa e con un adeguato sottofondo per fare l'otturazione. Se la polpa fosse stata esposta invece dalla carie che sarebbe stata quindi penetrante allora non si sarebbe dovuta fare l'otturazione ma si sarebbe dovuto procedere subito alla terapia endodontica! Tutto questo lo su sarebbe dovuto diagnosticare prima della terapia, con visita clinica, Rx endorale e sondaggio parodontale. Non a caso ho detto "in senso lato" perché se la terapia endodontica avesse una "chiusura apicale lunga" ossia non all'apice anatomico ma a quello radigrafico o per essere andati oltre apice,(per tanti motivi che non sto qui a spiegare, precisando che comunque la chiusura dovrebbe essere solo all'apice anatomico, allora la sintomatologia che ha potrebbe essere "normale" per usare la sua terminologia! Può rispondere solo il suo Dentista! Perché "mancargli di Rispetto" andando da un secondo Dentista? Scritto con la "R" maiuscola apposta per sottolinearne il significato, per il proprio Dentista. Mancanza di Rispetto perché con un colpo di "spugna" ha cancellato in Lei stesso tutta la stima e tutta la Fiducia in Lui. C'è bisogno di avere conferme sul Web anziché chiedere al suo Dentista? Si affidi al suo Dentista con più Fiducia e Stima e Rispetto, che diamine! Il rapporto di Fiducia e Stima reciproca Medico-Paziente è fondamentale e se venisse meno, verrebbe a mancare il presupposto più importante per fare o continuare una terapia! Non trova corretto quanto dico :) ? Cari saluti
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Non è normale dopo tanto tempo avvertire dolore alla masticazione, controllo rx endorale per vedere se è stato devitalizzato sino all'apice radicolare, se è necessario ritrattarlo

Scritto da Dott. Domenico Ancona
Fasano (BR)

In linea di massima la sintomatologia post operatoria endodontica, anche nel caso di denti trattati con infezione - infiammazione pulpareimportante, non va oltre i 15 giorni. Ovviamente si tratta di parametri molto relativi e dettai dall'esperienza clinico-pratica quotidiana, e non dalla letteratura scientifica. Questo premesso che la terapia canalare sia stata eseguita correttamente (una lieve sovrastrumentazione e sovra-riempimento eventuali sono contemplati e portano a micro-lesioni / sofferenze apicali reversibili), escludendo che vi siano fratture radicolari puntiformi e/o problematiche parodontali (è sufficiente un test di percussione orizzontale e verticale, una rx endorale e sondaggio parodontale). Senza entrare nel merito delle terapie conservative che ha svolto prima, ad oggi il suo premolare, se sintomatico, non deve essere protesizzato. È sufficiente tornare dal suo dentista, spiegare la situazione ed ottenere una diagnosi del problema, risolverlo (se non si tratta di una frattura verticale, ma speriamo non sia così) e fare in modo che lei possa masticare sul dente senza dolore (sia cibi morbidi che duri), e quindi, solo in un secondo momento, protesizzarlo.

CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Leonardo, controlli se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)