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Domanda di Devitalizzazione

Risposte pubblicate: 13

Può l'otturazione aver determinato la spaccatura del dente?

Scritto da Valentina / Pubblicato il
Buonasera, circa un mese fà ho perso parte di un'otturazione ad un molare precisamente posizionato nell'arcata superiore il settimo subito prima del dente del giudizio. Il molare è stato devitalizzato circa 3 anni fa'. Non sentivo nessun dolore mi sono resa conto della perdita dell'otturazione solo perché ci ho passato la lingua. Subito chiamo il dentista di un famoso centro della mia zona per riparare l'otturazione. Già dal giorno dopo ho male al dente con la masticazione, e la gengiva tutta attorno e infiammata, mi doleva anche passando il filo interdentale. Chiamo nuovamente il dentista che mi visita prontamente, dicendomi che era tutto a posto mi prescrive degli antidolorifici, dice che probabilmente è il dente del giudizio che spinge! Seguo il consiglio del dentista prendo antidolorifico e per un pò cerco di nn mangiare sul lato sx. Dopo una settimana il dolore alla masticazione nn passa. Chiamo nuovamente il dentista che mi visita nuovamente. La diagnosi: il dente si è spaccato in due in longitudinale, e con la masticazione si apre ecco il perchè del dolore. Mi dice che è da estrarre. Può l'otturazione aver determinato la spaccatura del dente? Posso evitare l'estrazione e recuperare il mio molare? Grazie
Gentile Valentina, a determinare la "spaccatura del suo dente" più che l'otturazione è stata la devitalizzazione dello stesso e la non immediata sua protesizzazione. Se può evitare l'avulsione occorre l'esame obiettivo ed una Rx endorale. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Cara Signora Valentina, ovvio che senza visitarla non è possibile che le possa rispondere in modo circostanziato, veritiero e professionale ma, in base alla mia esperienza di 35 anni di onorata Professione le posso dire che potrebbe essere così, ma ne dubito altamente perchè si tratta di un molare superiore che avendo tre radici è in grado di assorbire forze "spaventose". Quindi è altamente improbabile che la frattura longitudinale verticale si limiti alla sola corona e non alle radici o anche se avesse compromesso le radici, cosa improbabile, forse ne avrebbe compromessa una ma non tre. Quindi cosa bisogna fare: Bisogna rimuovere la vecchia otturazione, bisogna rimuovere quella tra le due pareti coronali, che si è fratturata o entrambe se fossero fratturate entrambe e, ovviamente previa Rx endorale, magari in due proiezioni per valutare bene la frattura, procedere al recupero delle radici non coinvolte con un pernomoncone ed una corona in porcellana (con struttura in oro o in zirconio). Se la frattura fosse estesa sotto gengiva come accade spesso (a forma di becco di flauto), si deve fare un interventino banalissimo ma delicato per allungare la corona clinica e portare fuori la zona fratturata sotto gengiva o sotto cresta ossea in modo che la gengiva pi vada a chiudere sul dente naturale e non sul manifatto protesico, pernomoncone e corona artificiale evitando così che si formi una tasca parodontale iatrogena (a causa del medico). Di fratture così ne curo tutti i giorni, migliaia in 35 anni e le garantisco che il dente si salva e sta in bocca sano per decenni! Le lascio una foto con diverse fratture e lesioni delle radici di molari inferiori e superiori dove noterà che in alcuni ho dovuto estrarre una delle tre radici e in alcuni separare le altre due per recuperarle con pernimonconi e protesi fissa! Le vie di cura sono infinite! NON FACCIA ESTRARRE il dente! Non sa quanto sia prezioso. Non si faccia affascinare dalla sostituzione con un impianto! I denti si curano. L'impianto è il risultato di un insuccesso od incapacità terapeutica anche se qualcuno dirà senz'altro, meglio un impianto di una corona fatta male, dimenticando che una corona non può essere fatta male perchè se un Dentista non sapesse neanche fare una corona a Regola D'Arte, dovrebbe cambiare "mestiere" e basta!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Ferma restando la sopraffina terapia consigliata dal dr.Petti, quanto alla causa, le dico che il motivo per cui si è fratturato è che lei ha dimenticato di farci la capsula in tempo, oppure che non gliela hanno consigliata con sufficienti spiegazioni: i denti devitalizzati NON capsulati, prima o poi fatalmente si rompono.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

I denti devitalizzati spesso si fratturano e, purtroppo, se la frattura è posizionata al di sotto dell'inizio delle radici, non è conveniente conservare il dente, perchè qualsiasi intervento non potrà eliminare una situazione sfavorevole alla precisione della futura corona. In certi casi si puo' estrarre una radice, in altri si puo' fare un piccolo intervento di allungamento di corona ma tutto deve essere fatto nel rispetto dei tessuti di sostegno del dente. Io quando ho anche un piccolo dubbio consiglio di estrarlo perchè è meglio un impianto fatto bene (o un ponte) che una corona fatta male
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Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Si, Signora, un'otturazione può determinare una frattura longitudinale del dente! Questo avviene quando l'otturazione, molto estesa e profonda, funge da "cuneo". Deve anche considerare che un dente devitalizzato va incontro col tempo ad un processo di disidratazione, poichè è stato privato della polpa dentaria che lo irrorava. Quindi, dopo tre anni dalla devitalizzazione, il dente si presentava secco e fragile: facilmente esposto alla possibilità di fratturarsi. È questo il motivo per il quale si preferisce rinforzare il dente con un perno canalare e ricoprirlo con una corona protesica, quando c'è stata una grande perdita di sostanza dura del dente per carie o per la stessa cura endodontica. Nella situazione in cui lei si trova adesso, cioè col dente che le duole a causa della frattura scomposta, sarà il suo dentista a valutare se il dente fratturato può ancora essere parzialmente recuperato: se la frattura ha separato parte della corona dentaria dalle radici, oppure parte della corona dentaria ed una delle radici dalle altre due (il settimo dente superiore ha tre radici: una più grande e più forte, in direzione del palato, e due più piccole e curve in direzione del labbro), allora verrà sollevato chirurgicamente il lembo della gengiva per estrarre la porzione fratturata più debole e, nella stessa seduta, verrà modellata e rinforzata con un perno endocanalare la parte di dente e radice che si vuole lasciare, per poi ricostruirvi sopra una corona protesica. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Come esaustivamente detto dall'illustre dott. Petti, le cause della frattura sono, molto probabilmente da cercare nel fatto che lo stesso fosse devitalizzato. Le soluzioni proposte da Petti sono sicuramente praticabili a patto che si siano verificate le condizioni da lui descritte, altrimenti l'alternativa è l'estrazione e la riabilitazione tramite impianti o protesi fissa. Ma una domanda sorge spontanea: perchè non si è fidato di quanto riferitole dal collega? Non è con la diffidenza che si instaura un buon rapporto col curante e solo un approccio di tipo fiduciario porta ad un buon esito finale. Si ricordi che oltre alla capacità del professionista è fondamentale la sua adesione alle proposte terapeutiche e non sono certo dei colleghi che le rispondono tramite internet che possono modificare il suo rapporto col dentista che la cura. Cordialmente
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Scritto da Dott. Bruno Cirotti
Roma (RM)

Direi che fenomeni di frattura causati da un otturazione accadevano in pasato quando il materiale preferito era l'amalgama d'argento. La plasticità tipica dei metalli e delle loro leghe portava sotto la forza di masticazione ad una deformazione dell'otturazione che esitava spesso in frattura, se gli spessori residui non fossero più che robusti. Ma a dirla tutta, ritengo come i miei colleghi che la vera causa di frattura sia stato il temporeggiare con la corona protesica. Personalmente "incapsulo il dente devitalizzato e devitalizzo per incapsulare", con pochissime deroghe, valutate volta per volta, perchè le ritengo vere e proprie "scommesse". Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Gentile Sig.ra Sig.ra Valentina, se tre anni fa le è stato devitalizzato il dente probabilmente è a causa di una carie molto estesa che ha indebolito la struttura del dente. Per questo motivo un dente devitalizzato va sempre ricoperto da una corona. Non conosco l'entità della frattura e pertanto non posso dare suggerimenti. A volte si può recuperare, a volte no. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Un molare devitalizzato andrebbe sempre incapsulato, l'asportazione del tetto della camera pulpare, necessaria per eseguire la devitalizzazione, indebolisce notevolmente le pareti residue, con la semplice otturazione si corre il rischio di fratture come quella capitata a lei. L'estrazione purtroppo e' inevitabile.

Scritto da Dott. Luigi Fasulo
Siracusa (SR)

Gentile paziente come avrà certamente compreso leggendo le risposte dei miei colleghi la frattura dentale è un'evento assolutamente probabile in un elemento devitalizzato. La corona protesica è certamente da prendere in considerazione per essi. Infatti la sua capacità di cerchiaggio e l'eliminazione delle forze deflettenti le cuspidi dentali residue è garanzia di più lunga durata dell'elemento. Purtroppo capita anche che un dente devitalizzato si fratturi nel breve lasso di tempo che intercorre dalla sua ricostruzione all'inizio della procedura protesica. Quindi non stia a rammaricarsi troppo. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Orazio Ischia
Lipari (ME)

Sig. Valentina, nel suo discorso parla di una perdita di otturazione, perchè l'odontoiatra non la riscontra? Alla fine c'è una frattura verticale e il dente va estratto? Forse c'è qualcosa di poco chiaro ed è bene richiedere all'odontoiatra il tutto per iscritto.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gli elementi devitalizzati sono soggetti a fratture a volte non riparabili. Per evitare questi eventi spiacevoli, l'elemento va incapsulato o comunque ricostruito con un perno in fibra e un restauro a copertura cuspidale che permetta una corretta distribuzione dei carichi masticatori.

Scritto da Dott. Paolo Fulgenzi
Pescara (PE)