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Domanda di Devitalizzazione

Risposte pubblicate: 3

Seguito alla domanda: Il mio dentista dice che sarei cario recettivo con una materia dentale estremamente fragile

Scritto da Francesco / Pubblicato il
Salve a tutti, sono Francesco, ho postato qualche mese fa un'altra domanda su un granuloma su dente già devitalizzato. Attualmente ho risolto il mio problema con un secondo ritrattamento del dente e un ciclo di antibiotici intramuscolo. Il gonfiore esterno della gengive è sparito, ma è comparso un leggero gonfiore sulla parte interna della gengive, localizzato in alto sempre in direzione di quel dente ritrattato per la seconda volta. Se premo con forza su quel leggero gonfiore posso avvertire la pressione proprio su quel dente. Mi devo preoccupare o è normale? inoltre volevo farvi un'altra domanda: la situazione della mia bocca è chiara dalla panoramica rx, ma chiedendo al mio dentista se era opportuno intervenire su recidive di carie e otturazioni da rifare nella mia bocca mi ha detto che bisogna aspettare, perchè molte volte si crea un equilibrio tra carie e dente e non conviene intervenire perchè si rischierebbe subito la devitalizzazione, invece aspettando la si potrebbe rimandare. Siete d'accordo con questa visione o dovrei insistere per intervenire subito sulle numerose situazioni evidenti dalla rx? Grazie mille a tutti! Precedente: http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/devitalizzazione/11626_cario-recettivo.html
Caro Signor Francesco, buongiorno. L'altra volta le avevo spiegato tutto abbondantemente e le avevo detto che la OPT non serve ma occorre solo una Rx endorale! Vedo che "Sono parole al vento"! Tra l'altro la OPT è la stessa quindi come posso risponderle sul dente ritrattato endodonticamente? Certo che se ha una fistola o un ascesso come descrive, c'è qualche cosa che non va! Ne parli col suo Dentista! Per quanto riguarda la carie, esse possono essere Secche o Floride! Le carie secche "nerastre", non si approfondiscono quindi nello smalto tra i prismi, nella sostanza amorfa di esso. Hanno una evoluzione molto lenta, spesso di mesi od anni! Ovviamente non basta il colore scuro (nerastro) e la localizzazione (nei solchi e nelle fossette delle superfici occlusali e del termine del solco intercuspidale vestibolare e palatale dei molari dei denti posteriori e palatali di quelli anteriori). Occorre anche che lo specillo, passato su esse, non penetri e non senta una superficie rugosa, che indicherebbe che le carie si sarebbero "attivate" e starebbero per diventare "floride" e quindi andrebbero curate! Quindi, come vede, ci sono carie Secche nerastre in cui lo specillo non penetra, Carie secche e nero-brunastre in cui lo specillo penetra, carie floride, visibili Clinicamente anche solo per una diversa traslucentezza diversa dello smalto, tutte carie, specialmente le secche, che devono essere valutate nel contesto della salute della bocca e dell'intero organismo in cui si trovano. Detto tutto questo, non le pare molto scorretto nei confronti del Suo Dentista fare questa domanda On Line anziché a Lui? Per concludere, una carie , se non secca e senza che lo specillo senta una rugosità, deve essere curata! Il ragionamento "cervellotico" di "aspettare" è errato! Aspettare cosa? O è secca come le ho spiegata e si può tenerla sotto controllo o è secca ma rugosa sotto lo specillo che indica che ha superato la membrana di Nasmyth (o cuticola esterna dello smalto che riveste per intero, come fosse un "cappotto" che lo protegge)e deve essere curata o è Florida e deve essere curata con urgenza!Dire " non conviene intervenire perchè si rischierebbe subito la devitalizzazione" è semplicemente "ridicolo"!!! Cari Saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Purtroppo, come le ha scritto il mio collega dott.Petti, la panoramica - opt non è l'esame indicato per questo tipo di diagnostiche. Al massimo, quello che le può servire, è uno status endorale completa e comunque una visita clinica dettagliata. Ovviamente è opportuno distinguere fra carie secche e non attive e carie in forma attiva, ma credo che il collega queste considerazioni le abbia già fatte e gliele abbia illustrate (da quello che leggo), quindi le consiglio di seguire quanto detto comunque intervenendo su tutte le carie (anche piccole) in fase attiva.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Francesco," molte volte si crea un equilibrio tra carie e dente e non conviene intervenire perchè si rischierebbe subito la devitalizzazione, invece aspettando la si potrebbe rimandare" conosco poca bibliografia su questi studi, perchè non la richiede al suo odontoiatra e poi ce la manda! Forse lei ci sta riportando cose che ha male interpretato.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)