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Domanda di Denti del giudizio

Risposte pubblicate: 6

Nel mangiare mi si è rotto un pezzettino di dente del giudizio

Scritto da NICOLETTA / Pubblicato il
Buongiorno, ieri mi sono recata dal mio dentista per un controllo. Nel corso dei mesi precedenti nel mangiare mi si è rotto un pezzettino di dente del giudizio inferiore dx, dall'accaduto non ho avuto dolori al dente stesso ma delle nevralgie ai denti davanti sempre inferiori molto rare ma credo siano legati ad un nervo del braccio dx che si irradia fino alla scapola, che siccome suonando il sax per postura sollecito e credo (per mia diagnosi)dipendano (le nevralgie) un po' da questo. Massaggiando col voltaren sulla parte (scapola) la nevralgia ai denti passa. A questo punto mi chiedo le nevralgie sono dettate dal dente del giudizio rotto o dall'infiammazione del nervo? non capisco più. Il mio dentista per il momento mi ha prescritto la radiografia e comunque al più l'estrazione visto che è un dente del giudizio... dimenticavo lo stesso dieci anni fa cariandosi me l'ero fatto curare nell'ottica che è comunque un dente utile per eventuali ponti. Anticipatamente ringrazio saluti Nicoletta
Cara Signora Nicoletta...."al più l'estrazione visto che è un dente del giudizio..." .... direi che è un ragionamento sbagliatissimo...se il dente in questione ha il suo antagonista e non è in disodontiasi (disturbi dell'eruzione), il dente va e deve essere salvato!... POI... per la nevralgia ... più probabile che sia la "postura" ... le spiego:....:.....la specialità che si occupa di questi problemi è La GNATOLOGIA: essa studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione"....si possono avere nelle arcate per cause varie locali o neuromuscolari o di patologie della Articolazione Temporo Mandibolare (che però possono essere oltre che primarie anche secondarie alla malocclusione stessa)... spostamenti degli altri denti, quindi precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione.....(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!): aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio...(che determina la capacità di stare in equilibrio...ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali …. Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta…..L’ACUFENE), gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali, l'apparato stomatognatico in senso lato (Occlusione ...ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture)...Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide .... Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile..perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura…sia che essa sia discendente …ossia a partenza da una malocclusione …sia che essa sia ascendente…ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Le ho spiegato perchè...non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità...perchè senza averla visitata non è possibile ...infine …ci sono terapie…... di riabilitazione neuro muscolo-occlusale. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile"…sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare…e non lo si può spiegare in due parole…tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio…senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso…di persona. Sappia che in ogni caso... il Bite Plane…deve essere ben realizzato da persona competente….... sembra una "sciocchezza" ma non lo è...anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica...poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ...ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore...è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite...così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari... il cervello...per così dire...in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così...la nuova posizione della mandibola...quella "buona"..."corretta"...il bite infatti può essere terapeutico sintomatico...e diagnostico...una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 33 anni...mi creda occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica….per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA…bisognerebbe vederla Clinicamente…questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!!! PER IL BITE LE LASCIO UNA FOTO ESPLICATIVA e le spiego alcune cose ora:...:...del bite purtroppo si abusa spesso ... e quasi mai viene costruito a misura per il paziente e per la patologia gnatologica che ha! POI, deve sapere che esistono bite terapeutici e bite diagnostici...quelli terapeutici sono solo "sintomatici" ossia tolgono o alleviano il dolore mettendo a riposo l'articolato e l'articolazione e i muscoli e nervi che comandano il tutto, in particolare le ATM (articolazioni temporo mandibolari)...ma non curano le cause e non portano rimedio agli effetti!...Quelli diagnostici servono per (ed è il suo caso penso) per far dimenticare al cervello la attuale posizione di chiusura patologica della mandibola rispetto alla mascella e, una volta presa la dimensione verticale giusta nella nuova posizione di rapporto giusto che si cerca e si trova con metodiche e strumenti particolari (Archi facciali)...e manovre (Jackson) particolari, si deve intervenire gnatologicamente per ristabilire la nuova occlusione...il BITE essenzialmente serve a questo...ma spesso, troppo spesso, viene dimenticato!........quindi si deve fare visitare da un bravo Gnatologo e allo stesso tempo deve far curare i denti che hanno sensibilità ..... ma bisogna visitarla....più approfonditamente le dici:.....:…................cordialmente suo Gustavo Petti Gnatologo e Parodontologo, Implantologo e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Cara signora, se il dente del giudizio si è rotto vuol dire che la situazione difficilmente permette di salvarlo,tanto più che era già stato otturato molti anni fà. Per quanto riguarda la nevralgia credo che lei stessa è stata cosi' attenta da dare una spiegazione plausibile visto che il dolore cessa applicando del voltaren sulla scapola. Ritengo quindi che probabilmente si tratta di una irradiazione del dolore alla mandibola, come talvolta accade nelle patologie cardiache, ma ovviamente non è il suo caso. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Giuseppe Murruni
Giussano (MB)

Gentile Sig.ra Nicoletta, a dire il vero non vi è nessun rapporto tra l'innervatura dei denti e quella dei muscoli della spalla e, pertanto, escluderei un rapporto etiologico tra le due patologie. Eventualmente, dovrebbe essere effettuato un esame più approfondito e, dal punto di vista gnatologico, per escludere una malocclusione che potrebbe riverberarsi su altri settori del corpo, e una visita fisiatrica, per escludere che patologie dell'apparato locomotore abbiano ripercussioni a livello dell'ATM. Per quanto riguarda il dente del giudizio inf. a dx, se gli altri sono perfettamente erotti ed in occlusione, può tentare una cura conservativa. Cordialmente
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Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Sig. Nicoletta, anche se ci fosse la correlazione nevralgica da lei sospettata, il dente rotto va curato o estratto, per cui attenda la RX e stia ai consigli del suo odontoiatra.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Spett. Sig. Nicoletta per ciò che concerne il dente rotto è necessario o ricostruirlo od altrimenti estrarlo; per ciò che concerne le nevralgie di cui Lei parla è necessario approfondire il caso con uno specialista.

Scritto da Dott. Antonino Ruggirello
Palermo (PA)

Aspetti la risposta dell'rx (andava bene anche un'endorale), se il molare è ancora curabile meglio altrimenti vada per l'estrazione. Qualora la nevralgia non dovesse passare "il colpevole" sarà il sax!

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)