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Domanda di Denti del giudizio

Risposte pubblicate: 9

Ottavo inferiore destro parzialmente erotto e con una infiammazione cronica

Scritto da Carla / Pubblicato il
Buongiorno, vorrei sapere se un ottavo inferiore destro parzialmente erotto e con una infiammazione cronica possa determinare dolore all'orecchio, fastidio alla gola durante deglutizione, all'occhio con sensazione di pienezza, alla nuca e in genere alla testa (specie la tempia) allo zigomo con fitte e al collo, il tutto solo sul lato destro (quello del dente). Al momento non posso procedere all'estrazione perchè in allattamento. Presento bruxismo diagnosticato ma che non ha mai creato problemi seri in passato e fibromialgia.
Sig. Carla, a volte alcune flogosi dentali possono dare le più svariate sintomatologie, per cui le consiglio di sottoporsi a visita odontoiatrica e di stare alle indicazioni dell'odontoiatra, ricordandole che gli interventi al cavo orale urgenti sono possibili anche in caso di allattamento.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Signora Carla, buongiorno. Per quanto riguarda il dente del giudizio, a volte capita di sentire anche qualche cosa all'orecchio e zona limitrofa perché, vicino alla Spina di Spix, il Nervo Alveolare inferiore ed il Linguale che da esso emerge, esiste un nervo , che si chiama "corda del timpano" che emerge in quella zona per dirigersi verso l'orecchio medio ed interno! Potrebbe però essere anche una Sinalgia dovuta al Dente del Giudizio, ossia una serie di Sintomi che sembra che ora partano da un punto ora da un altri e così via. Le Sinalgie sono sintomi che, praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca e del massiccio cranio-facciale, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o da altri organi. Ha bisogno di due visite cliniche strumentali, semeiologiche e anamnestiche, intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Tutto è possibile quindi. Lei parla poi di sintomi che si estendono altrove. Riprendo il discorso sulla visita dicendo: anamnesticamente, semeiologicamente per fare una Diagnosi scaturita fuori da un ventaglio di sospetti diagnostici e da Diagnosi differenziali ed emettere così oltre la Diagnosi, una Prognosi ed una Terapia! Perché le dico questo? Per farle capire che un "risentimento a livello della bocca" può dare i sintomi che ha lei,in particolare cause gnatologiche (cattivi rapporti tra le arcate dentarie) e delle Articolazioni Temporo Mandibolari,c'è un intera specialità dell'Odontoiatria che studia queste patologie: La GNATOLOGIA. Che dirle ancora: Tenga presente che la GNATOLOGIA studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione",precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione,(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura. Per quanto riguarda l'Ortodonzia, prima bisogna fare una diagnosi con ceck up oprtodontico e cefalometria e poi nel caso iniziare una terapia Ortodontica che può essere necessaria se ha una Disgnazia, ma non è detto che la Disgnazia sia la causa delle patologie da lei lamentate e ritorniamo al discorso iniziale. Quindi il consiglio è di farsi spiegare bene tutto dal Dentista Ortodontista e Gnatologo o semplicemente dal suo Dentista Storico! Quanto al fatto che non possa procedere alla avulsione perché sta allattando, è discutibile! Non dice neanche l'età del suo "lattante" perché a seconda dell'età ci sono tante diverse soluzioni per proteggerlo dagli antibiotici, eventualmente! Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile signora, concordo con i colleghi sul sottoporsi ad una visita odontoiatrica e nell'intervenire con l'estrazione data la sintomatologia così marcata. Cordiali saluti

Scritto da Dott.ssa Antonella Scorca
Bari (BA)

Può essere la causa di quei sintomi ma, più facilmente, se l'infiammazione è acuta.

Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

Gli interventi roali si possono fare anche durante allattamenti, anche perche' non puo' andare sempre avanti con gli antibiotici, si trovi un dentista specializzato in chirurgia degli ottavi, tutta la sintomatologia e'dovuta al dente del giudizio

Scritto da Dott. Domenico Ancona
Fasano (BR)

I sintomi che lei descrive, seppure svariati e numerosi, possono essere ricondotti ad un'infiammazione a carico del dente del giudizio (sopratutto se inferiore, come nel suo caso). Possono, ma non posso escludere altre cause. Si faccia comunque visitare da un collega e, nel caso la diagnosi venga confermata, appena possibile proceda all'estrazione.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sì, può esserne causa. Si rivolga al suo dentista perchè neanche avere un'infezione dentaria è molto utile alla gravidanza.

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

La pericoronite è una infiammazione acuta della gengiva che circonda un dente parzialmente erotto.La gengiva è gonfia dolente e arrossata. I fenomeni infiammatori ed infettivi legati al dente del giudizio non ben erotto e posizionato possono essere determinati da batteri presenti nel cavo orale, che, penetrando all’interno dello spazio tra dente e gengiva, creano un processo infiammatorio ed infettivo di quest’ultima.La pericoronite è caratterizzata dalla comparsa di un dolore nella regione posta nell’angolo della mandibola, dove si trova il dente del giudizio. Il dolore va aumentando con i movimenti della masticazione, inoltre la mucosa si presenta arrossata e gonfia. Questa condizione può peggiorare, causando un dolore più intenso e spesso irradiato all’orecchio, difficoltà e dolore durante la masticazione.Spesso sono interessati i linfonodi del collo che si presentano gonfi e dolenti.
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Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

I sintomi sono tutti compatibili con una seria infezione di questo dente. Va diagnosticato bene da un dentista. Ma il concetto che se lei allatta non può fare l'estrazione è del tutto sbagliato: se lei ha una infezione in atto, possono essere molto più nocivi per il bambino sia i germi in circolo che lo stress per i disturbi da parte della mamma che gli antibiotici che si possono rendere necessari, anche a più riprese per mettere a tacere i sintomi. Quindi va estratto dopo una unica serie di antibiotici, con una procedura corretta dal punto di vista medico. E tale estrazione non comporterà necessariamente nè l'interruzione dell'allattamento nè la perdita o altro. Quello che è veramente molto nocivo è tenersi questo dente così. Oltretutto può stare certa che purtroppo i sintomi non andranno a migliorare nel tempo
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)