Menu

Domanda di Conservativa

Risposte pubblicate: 3

Spesso sento la gengiva che pulsa. Cosa può essere?

Scritto da Alessandro / Pubblicato il
Buongiorno! sono un ragazzo di 23 anni. Ho sofferto di una carie su un dente nell'arcata di sinitra diagnosticata durante un controllo e al tempo non dolente. Da quando è stata curata ogni tanto sento il dolore tipico delle carie (freddo e zucchero) ma non sempre proprio in quella zona. Ho chiesto al mio dentista e mi ha detto che non è possibile che sia un'altra carie visto che non risultava nulla alla radiografia (fatta per vedere le dimensioni della carie prima di curarla). Il mio dentista mi ha detto che essendo abbastanza grande è normale che possa perdurare della sensibilità. Volevo però avere un'altra opinione. Secondo problema. Dall'altra parte della bocca ho un dente (nell'arcata inferiore) che quando lo tocco con la lingua sento come se non fosse mio (non so spiegarlo diversamente), mi da fastidio il contatto con il dente superiore quando chiudo la bocca e spesso sento la gengiva "che pulsa". Cosa può essere? Grazie mille
Sig. Alessandro, ha centrato la categoria giusta. E normale che i nostri denti abbiano una sensibilità al freddo, la percettibilità agli zuccheri non rientra nella normalità. Le consiglio di ritornare dal suo curante, per una visita di controllo del sigillo dell'otturazione e per la valutazione dell’eventuale presenza di altre carie. La sensazione da lei descritta va indagata, con opportuni accertamenti che forniranno una diagnosi certa che permetterà di praticare le cure necessarie.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Sig. Alessandro, il nome del portale le dovrebbe fugare tutti i dubbi...consigliata è una visita odontoiatrica per valutare con l'aiuto di rx lo stato delle otturazioni pregresse e lo stato di salute della sua bocca (denti-gengive-mucose-lingua). Saluti.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Sig Alessandro, capirà che senza visitarla e aver visionato una Rx, è proprio difficile valutare la sua situazione clinica, pertanto mi rimetto alla valutazione del suo dentista di fiducia che è sicuramente un bravo e preparato collega.

Scritto da Dott. Maurizio Serafini
Chieti (CH)