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Domanda di Conservativa

Risposte pubblicate: 9

Carie ed estrazioni dentali

Scritto da Gianfranco / Pubblicato il
Ho dovuto, ahimè, estrarre un molare dell’arcata inferiore sx. Il molare, con le pareti praticamente inesistenti (poco a livello della gengiva), presentava una carie piuttosto estesa e profonda. Poichè potrei trovarmi nuovamente nelle condizioni di dover estrarre un qualsiasi dente vorrei sapere fino a che livello di carie è possibile EVITARE l’estrazione del dente e quindi recuperarlo con evidentemente una ricostruzione appropriata. Grazie.
Gent. Paziente: domanda facile a cui è però difficile dare una risposta. Noi nel nostro quotidiano lavoro abbiamo sempre uno spirito conservativo nel trattamento degli elementi dentari per cui sino a quando la loro compromissione ( conservativo, endodontico, parodontale ) ne permette il recupero, facciamo di tutto per mantenerli in arcata. Arriva un momento in cui il loro trattamento è poco predicibile a breve termine e se ne consiglia l'estrazione onde evitare al paziente cure lunghe e costose con aspettativa incerta. Cordiali saluti Prof. Finotti Marco
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Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Gentile Pz., per scongiurare situazioni del genere Le consiglio di frequentare periodicamente lo Studio del suo dentista, per fare della igiene orale, e vedrà che non le succederà più episodi del genere, perchè le carie verranno monitorate e curate in tempo. Dott. Maurizio Serafini

Scritto da Dott. Maurizio Serafini
Chieti (CH)

Gentile paziente, la risposta può dargliela solo il suo dentista. Dipende anche dall'abilità e dall'esperienza del dentista a cui si rivolge, tenendo inoltre conto che più una ricostruzione è complessa, più il rischio, anche per un dentista molto bravo, è di non riuscire a fare tutto per bene. Questo significa in una durata minore nel tempo del costoso restauro. La strategia migliore è quella già suggerita: visite periodiche, e effettuare tutte le cure necessarie senza rimandare.
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Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)

Concordo con i colleghi: è fondamentale la diagnosi precoce e le visite periodiche 1-2 volte l'anno. Dr. Andrea Lorini

Scritto da Dott. Andrea Lorini
Firenze (FI)

Sig. Gianfranco, non esiste una misura specifica che stabilisce quando un dente e da estrarre. Le consiglio di prevenire questa patologia e curare le eventuali carie diagnosticate alle visite periodiche .Dott. Ruffoni Diego.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Concordo con i colleghi riguardo ai controlli periodici e mi permetto di aggiungere che resta di fondamentale importanza un corretto mantenimento igienico domiciliare: no a cibi e bevande dolci a tutte le ore, si a spazzolino e filo interdentale usati nel giusto modo e per il giusto tempo QUOTIDIANAMENTE!

Scritto da Dott. Attilio Venerucci
Finale Ligure (SV)

gentile Gianfranco, le tecniche e le esperienze accomulate dal suo dentista di fiducia è la chiave di tutto. Si possono salvare le sole radici per potere ricostruire protesicamente la corona dentaria. Ovviamente per usare una frase fatta "prevenire è meglio che curare".

Scritto da Dott. Cristian Romano
Palermo (PA)

gent. sig. gianfranco non esiste un livello oltre il quale il dente può o non può essere salvato.. la migliore arma è l'igiene orale.. praticata quotidianamente dopo i pasti..acompagnata da visite periodiche dal suo dentista.. cordialmente.. dott. franco tarello in torino

Scritto da Dott. Franco Tarello
Torino (TO)

Anche io concordo con i colleghi sul fatto che non esiste un limite di profondità di carie che ci fa decidere se un dente è recuperabile o da estrarre. Per non mettresi in queste condizioni bisognerebbe avere una buona igiene orale e fare delle visite odontoiatriche periodiche. Dr Gerardo Cafaro

Scritto da Dott. Gerardo Cafaro
Campagna (SA)