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Zirconio

Negli ultimi anni l’introduzione dell’ossido di zirconio ha rivoluzionato l’odontoiatria

by Dott. Antonio Saverio Macri' 30-05-2012 2364 visualizzazioni
Corone in ceramica - zirconio
Nell’evoluzione continua della ricerca scientifica in campo odontoiatrico, a volte si inseriscono innovazioni che segnano una svolta epocale; si pensi all’implantologia osteointegrata, divenuta routine clinica negli anni novanta.

In questo decennio, invece, il concetto chiave è “metal-free”.

Classicamente la progettazione di corone e ponti fissi prevedeva l’utilizzo di leghe metalliche (più o meno nobili) per la realizzazione della struttura portante, poi rivestita da resina o ceramica per l’estetica. Con enormi sforzi per mascherare il colore scuro del metallo.

Negli ultimi anni l’introduzione dell’ossido di zirconio ha rivoluzionato l’odontoiatria
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Questo materiale, di colore BIANCO, ha migliorato di gran lunga l’estetica di corone (capsule) e ponti, che sono finalmente liberi da metalli.
Non più “bordini” scuri che traspaiono dalle gengive, o “collarini” metallici dal lato linguale; anche in caso di recessione gengivale, non si rischierà più di mostrare il metallo.

L’estetica, però, non è il solo vantaggio: la Zirconia è un materiale inerte, del tutto anallergenico, di durezza e resistenza maggiori delle leghe metalliche, pur essendo molto più leggero; da qui la sensazione di “dente naturale” riferita dai pazienti.

Per la realizzazione, il dentista prepara il dente da ricoprire secondo la normale procedura e rileva poi le impronte delle arcate dentali con i consueti materiali.

Le differenze iniziano qui. Con la nuova metodica, che sfrutta la tecnologia CAD/CAM, un raggio laser legge direttamente il modello in gesso e trasmette al computer le informazioni; il tecnico progetta a video la struttura, e trasmette alla macchina fresatrice tutte le informazioni che le permettono di realizzare il supporto protesico con assoluta precisione.

Questa tecnica può essere utilizzata per la realizzazione sia di corone singole sia di ponti di più elementi, fino ad un massimo di 14.

L’odontoiatria del nuovo millennio non potrà esimersi dal proporre la protesi in Zirconia-ceramica tra le alternative terapeutiche, per liberare – finalmente- da ogni tipo di metallo il sorriso dei propri pazienti.

Scritto da Dott. Antonio Saverio Macri'
Arezzo (AR)

TAG: zirconio