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Salute orale e gravidanza

Come comportarsi per la salute orale durante la gravidanza? Per saperne di più abbiamo intervistato il Dott Maurizio Ciatti, medico chirurgo specialista in odontostomatologia e in chirurgia maxillo-facciale di Varese.

by Dott. Maurizio Ciatti 05-03-2010 4580 visualizzazioni

La gravidanza è uno dei momenti più belli ed importanti per una donna in cui tutto l'organismo va incontro a cambiamenti e adattamenti per meglio sostenere la crescita e nascita di una nuova vita. In questo periodo tutte le maggiori attenzioni sono date a far si che il piccolo feto possa crescere e di conseguenza che la futura mamma sia in buona salute e supportata per affrontare questa importante fase.  Come ci si deve comportare se nell'arco di questi nove mesi si dovesse soffrire di mal di denti? Per saperne di più abbiamo intervistato il Dott. Maurizio Ciatti, medico chirurgo specialista in odontostomatologia e in chirurgia maxillo-facciale di Varese.

 

Dottor Ciatti quali trattamenti odontoiatrici è meglio evitare in gravidanza?

 

Prima di tutto bisogna dire che è importante, qualora siano necessari degli interventi odontoiatrici, stabilire una comunicazione tra Odontoiatra e Ginecologo così da poter intraprendere la soluzione terapeutica migliore. Detto questo la gravidanza non deve rappresentare un ostacolo all'esecuzione del trattamento odontoiatrico; bisogna infatti sottolineare l'importanza di un trattamento tempestivo in caso di urgenza. Questo perchè ciascun presidio diagnostico e terapeutico è sicuramente meno pericoloso per la salute della donna e del feto di uno stato infettivo o di dolore acuto. E' buona norma comunque, per non causare eccessivo stress alla paziente, rimandare gli interventi non urgenti e le cure non strettamente necessarie al termine della gravidanza e gli altri interventi strettamente necessari nel secondo trimestre della gravidanza così da ridurre il rischio di modificare o alterare lo sviluppo del feto.

 

Se fossero necessarie anestesie o radiografie quali precauzioni bisogna prendere?

 

L'uso di anestetici locali non è controindicato in gravidanza poiché queste sostanze di solito non attraversano la placenta grazie al loro elevato peso molecolare. Bisogna però non utilizzare la prilocaina ed evitare l'utilizzo di vasocostrittori questi se vengono iniettati accidentalmente in circolo (direttamente in una vena) potrebbero provocare una vasocostrizione uteroplacentare e sofferenza fetale. Con le radiazioni delle radiografie endorali la quota assorbita dal feto è sei volte inferiore a quella delle radiazioni naturali assorbite quotidianamente nonostante questo è meglio evitarle in particolare nei primi tre mesi di gravidanza.

 

Dottore per quanto riguarda i farmaci come gli antibiotici ed analgesici che controindicazioni ci sono?

 

I possibili effetti dei farmaci variano a seconda della fase della gestazione in cui vengono somministrati. Fino a dieci giorni è valida la regola del "tutto o niente", cioè o si avrà l'aborto oppure non vi sarà alcun effetto. I giorni dal settimo al cinquantasettesimo sono i più rischiosi perché è in atto l'organogenesi .Dopo la dodicesima settimana inizia il periodo fetale, considerato relativamente meno rischioso. L'Americal Dental Association ha stilato una lista a seconda del rischio che gli antibiotici rappresentano in stato di gravidanza per il feto, tra gli antibiotici l'utilizzo di penicilline e cefalosporine può essere considerato sicuro, l'unica controindicazione è data dall'eventuale allergia della gestante. Per quanto riguarda gli analgesici, che servono per ridurre il dolore, il farmaco di prima scelta in gravidanza è rappresentato dal paracetamolo (o acetominofene), che ha proprietà antipiretiche e analgesiche.

 

Dottor Ciatti, per concludere, cosa consiglia alle future mamme in dolce attesa?

 

Di vivere serenamente la gravidanza e di effettuare controlli periodici di igiene orale e profilassi anche in questo delicato periodo perchè spesso si nota l'aumento della malattia parodontale in stato di gravidanza a causa delle alterazioni salivari e dei tessuti parodontali. Altro consiglio che si può dare alle future mamme è quello di iniziare a prendersi cura della salute orale dei futuri nascituri tramite l'assunzione, dopo consulto con il proprio ginecologo, di fluoro dal terzo mese di gravidanza.

Scritto da Dott. Maurizio Ciatti
Varese (VA)

TAG: salute orale gravidanza