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Che cos' e' il cosiddetto 'granuloma'

Trattamento delle infezioni apicali croniche

by Dott. Gianluca Galvani 04-02-2011 6729 visualizzazioni
Si può apprezzare l'iniziale guarigione a distanza di un mese dalla conclusione del ritrattamento
Il granuloma è un infezione cronica all’apice della radice dell’elemento dentario solitamente asintomatica per cui il paziente non avverte dolore, ma in particolari periodi, in seguito ad un abbassamento delle difese immunitarie, a causa di un aumentata carica batterica e spesso in concomitanza con un aumento delle temperature, come in estate, si può riacutizzare dando origine ad episodi ascessuali associati ad una forte sintomatologia dolorosa.

L’origine di queste infezioni può essere molteplice:

  1. può avvenire a causa di una carie penetrante, che determina una contaminazione batterica diretta della polpa
  2. in seguito ad un trauma dentale, che nel tempo determina una necrosi della polpa dentaria
  3. può insorgere a causa di un precedente trattamento endodontico non correttamente eseguito. In tal caso i canali non sono stati correttamente detersi e sigillati per cui la carica batterica rimasta determina nel tempo la formazione del cosiddetto granuloma.

La terapia in tutti i casi è sempre la stessa, ovvero l’ accurata sagomatura per permettere agli agenti irriganti e disinfettanti di ottenere la completa "sterilizzazione" del sistema canalare ed infine la totale sigillatura del complesso canalare attraverso l’utilizzo di materiali termoplastici che, sciogliendosi con il calore, sigillano in maniera tridimensionale e definitiva tutto il complesso canalare.

La presenza di queste infezioni può determinare un aumento della VES perché questi batteri possono andare in circolo attraverso i vasi sanguigni e quindi essere particolarmente pericolosi in pazienti con problematiche cardiovascolari per cui è fondamentale il loro trattamento.

Il granuloma per la sua risoluzione necessita, in relazione alla sua estensione, di un determinato tempo per cui è necessario effettuare delle radiografie di controllo alla chiusura dei canali e successivamente a 3, 6 mesi, un anno di distanza per verificare l’ avvenuta guarigione.

Scritto da Dott. Gianluca Galvani
Rimini (RN)

TAG: infezione apicale cronica