Menu

Utilità della Tomografia Computerizzata (TC) Cone Beam in odontoiatria

Vengono esaminati i vari campi di applicazione della TC Cone beam in Odontoiatria

by Dott. Floriano Petrone 09-03-2015 5062 visualizzazioni

Sono disponibili,  sul mercato, nuovi apparecchi TAC Cone Beam adatti per anche uno studio dentistico e  alcuni studi dentistici, sono già dotati di questi apparecchi;

I  vantaggi  sono molteplici:

  • Esposizione alle radiazioni sostanzialmente ridotta rispetto alla TAC tradizionale o uno status radiografico normale
  • Possibilità di ottenere immagini accurate su qualsiasi piano
  • Ricostruzione di un modello tridimensionale
  • Possiblità di scansionare anche solo un quadrante con noteovole risparmio di raggi, paragonabile ad un paio di lastrine endorali, opzione molto  utile nello studio di un signolo elemento dentario

INOLTRE

  • Negli studi ove è presente l'apparecchiatura, il paziente non deve recarsi dal radiologo o in ospedale per la TAC preoperatoria.
  • E' possiible eseguire, se occorre,  un esame di controllo nel corso dell'intervento.
  • Si possono comodamente fare tutte le valutazioni post operatorie e a distanza comodamente in studio.
  • Con la TAC Con Beam si possono fare delle valutazioni che non  è possiible effettuare con le lastrine endorali e l'RX panoramica.

Ovviamente bisogna valutare sempre i costi benefici ma, in uno studio dentistico che si occupa di implantologia ad un certo livello, questo tipo di apperecchio oggi è da considerarsi piu' che utile indispensabile.

Ma cos'è la Cone Beam?

La tomografia computerizzata cone beam o a fascio conico (CBCT) è una tecnica di imaging biometrico  in cui una tomografia computerizzata viene realizzata mediate dei raggi x a forma di cono.

Durante una scansione cone beam, lo scanner ruota attorno alla testa del paziente, ottenendo fino a quasi 600 immagini distinte. Il software di scansione raccoglie i dati e ricostruisce le immagini, producendo un volume digitale composto da voxel di dimensione isotropica dei dati anatomici del paziente, che possono poi essere manipolati e visualizzati con software appropriati.

Grazie alle sue peculiarità, la CBCT è diventata una scelta ideale per l'imaging odontoiatrico e maxillo-facciale

UTILIZZI IN ODONTOIATRIA

La cone beam CT  utilizzo in implantologia

Offre preziose informazioni per quanto riguarda la valutazione e la progettazione degli impianti chirurgici. L'American Academy of Oral and Maxillofacial Radiology suggerisce la cone beam CT come il metodo d'elezione per la valutazione pre-chirurgica dei siti implantari. Con essa è possibile:

  • Misurare con precisione lo spessore e l'altezza della cresta ossea
  • Valutare la migliore inclinazione da dare agli impianti
  • La presenza si sottoscquadri ossei
  • Il rapporto tra la corticale e midollare ossea
  • La presenza di eventuali patologie
  • La localizzazione precisa di strutture anatomiche quali: seno mascellare, canale alveolare inferiore , formame mentoniero, etc.

La radiografia endorale e la RX panoramica, non sono sufficienti per ottenere tutte queste informazioni poiché esse hanno fattori di ingrandimento e deformazioni difficilmente calcolabili e soprattutto perché non permettono di vedere le sezioni trasversali che più interessano il chirurgo per la loro capacità di individuare le strutture anatomiche singolarmente e nei loro rapporti con le strutture adiacenti.

La Cone Beam una corretta diagnosi post operatoria del corretto posizionamento degli impianti, la loro inclinazione vestibolo linguale e vestibolo palatalee,  i rapporti con l'osso coricale, infine si può precisare il rapporto con strutture nobili quali nervo ed arteria mandibilare,  arteria sub linguale etc.

E' possiible inoltre la diagnosi eventuali complicanze implantari quali perimplantiti,  rarefazioni ossee perimplantari, rapporti dell'ipianto con il seno mascellare, eventuali reazioni sinusitiche.

La cone  beam CT utilizzo in ortodonzia

Con la sua resa tridimensionale la cone beam offre una visione non distorta della dentatura che può essere utilizzata per visualizzare accuratamente i denti non erotti, il preciso orientamento delle radici e le strutture anomale che una tradizionale radiografia bidimensionale non è in grado di dare.

La cone beam CT utilizzo in endodonzia

  • Consente la diagnosi ed il trattamento di lesioni complesse
  • Identificazione dei canali accessori
  • Identificazione delle anomalie del sistema canalare e determinazione della curvatura canalare
  • Diagnosi di frattura radicolare
  • Valutazione intra o post operatoria di complicazioni al trattamento endodontico quali false strade, localizzaizoni di perforazioni,  presenza di strumenti fratturati, identificazione canali calcificati.
  • Misurazione precisa della lunghezza canalare
La cone beam CT utilizzo in chirurgia orale
  • Identificazione del decorso di strutture vascolari e nervose e loro rapporti con elementi dentari e/o impianti
  • Identificazione posizione di denti inclusi e loro rapporti con strutture adiacenti
  • Misuraizone dello spessore della cresta ossea alveolare
  • Valutazione e studio dei seni mascellari
  • Valutaazione e studio di formazioni cistiche del masellare sup e inf
  • Valtazione e studio di neoformazioni del mascellare sup o inf
La cone beam CT utilizzo in parodontologia
  • E' possibile ottenere delle informazioni più complete e dirette con una dose di radiazione di molto inferiore a quella necessaria per eseguire uno status radiografico bidimensionale completo standard.
  • E' possibile valutare l'estensione nelle tre dimensioni, della malattia  ed una precisa valutazione delle lesioni periapicali.
  • E'  possiible valutare anche la gravità delle perimplantiti

La cone beam CT utilizzo nella valutazione dei denti inclusi

  • I denti inclusi rappresentano un problema comune per il dentista che spesso, nel tentativo di capire il posizionamento reale dell’elemento incluso, esegue numerose radiografie endorali e/o panoramiche, al fine di pianificare un intervento corretto, sicuro e senza complicazioni; così facendo però somministra al paziente una dose di radiazioni che oggi è possibile ridurre grazie alla tecnologia Cone Beam che è particolarmente indicata per questo tipo di diagnosi.
  • Conoscere l’esatta ubicazione del dente da estrarre significa ridurre i tempi dell’intervento e quindi facilitare il decorso post-operatorio

La cone beam CT utilizzo nella valutazione della ATM (articolazione temporo mandibolare)

  • le modifiche ossee del condilo: appiattimento, erosione, sclerosi, osteofitosi,riassorbimento
  • lo spazio interarticolare: normale, aumentato, ridotto, contatto osseo tra condilo e fossa mandibolare
  • Le modifiche ossee della fossa mandibolare: normale, sclerotica, erosa, riassorbita


La cone beam CT utilizzo nella valutazione delle seno mascellare

  • variazioni di forma e volume del seno mascellare, presenza di setti
La sinusite è una patologia tanto frequente quanto sottovalutata ed è responsabile della sintomatologia più varia che spesso confonde il quadro clinico di un paziente che lamenta dolore nel distretto maxillo facciale. Se presente deve essere sempre diagnosticata e curata prima di intervenire per un rialzo del seno mascellare a scopo implantologico. 

Conclusioni

La TC one Beam non è da considerarsi un costoso ed inutile investimento ma bensi una preziosa se non addirittura indispesabile risorsa, in uno studio o centro dentistico che opera un odontoiatria ad un certo livello.   

Scritto da Dott. Floriano Petrone
Torino (TO)

TAG: Utilizzo in Odontoiatria della TC