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Invisalign: mai piu' sorrisi a denti stretti

Tutto quello che devi sapere sull'ortodonzia invisibile dell'Invisalign

by Dott. Edmondo Spagnoli 12-01-2008 12919 visualizzazioni

Avere un sorriso perfetto, senza convivere un anno o più con fastidiosi apparecchi metallici in bocca, oggi non è più un’utopia. Un innovativo metodo ortodontico, di origine americana, ha infatti portato alla quadratura del cerchio tra intervento terapeutico efficace ed esigenze estetiche.

 

Ma che cos’è questa nuova tecnica che ha rivoluzionato l’ortodonzia e che ha contagiato tutto il mondo?

 

Ne parla il dott. Edmondo Spagnoli, uno dei maggiori esperti italiani di questa metodologia. "Invisalign, così è chiamata la nuova tecnica, è costituita da una serie di mascherine trasparenti talmente invisibili che solo il paziente saprà di portarle", spiega il Dott. Spagnoli. "Le mascherine sposteranno progressivamente i denti fino ad ottenere il sorriso da sempre desiderato, senza alcuna preoccupazione di tipo estetico." Si tratta quindi di una soluzione particolarmente adatta alle persone adulte, spesso diffidenti dei tradizionali ferretti? Direi proprio di sì: le persone con i denti perfettamente allineati sono poche. Per anni gli apparecchi fissi sono stati l’unica opzione disponibile. Questa nuova tecnica è invece un sistema confortevole senza fili e senza attacchi fissi. Trattandosi di un apparecchio mobile, il paziente potrà mangiare e lavarsi i denti senza alcun problema, perché lo toglierà durante queste operazioni e soprattutto sarà finalmente libero di sorridere senza imbarazzo, non avendo proprio niente da nascondere.

 

Come vengono preparate le mascherine?

 

Grazie agli ultimi progressi della tecnologia tridimensionale è possibile, con una progettazione specifica e specialistica dell’ortodontista, ottenere da un’impronta dentale delle "mascherine" terapeutiche. Il fabbricante delle "mascherine" (si trova in California,U.S.A.), prima di costruirle sottopone un filmato degli spostamenti dentali prescritti al medico. L’ortodontista ricontrolla quindi il piano degli spostamenti, che può modificare ancora ed autorizza infine la realizzazione delle "mascherine".

 

E’ importante l’ortodontista oppure è sufficiente quello che consiglia il tecnico Invisalign?

 

L’esperienza e la capacità dell’ortodontista sono fondamentali. Io pratico l’ortodonzia dal 1974 e la tecnica Invisalign dai suoi albori in Europa: dal 2002 ho avuto i primi casi in Italia e l’anno prima me ne ero occupato in Francia, dove ho insegnato all’Università di Nancy. Sono anche ortodontista esclusivista, pratico cioè solo questa specialità odontoiatrica. Inoltre ho un’organizzazione che mi permette di collaborare con quei dentisti in Italia, che pur non facendo ortodonzia, desiderino fare Invisalign sui propri pazienti. La mia passione per questa tecnica mi ha impegnato a tempo pieno e probabilmente sono tra i primi in Italia, se non il primo, come numero di casi. Casi anche molto difficili vengono da me affrontati con grande impegno e obbligo i tecnici Invisalign ad un lavoro minuzioso se non addirittura pedante. Nel mio studio impiego ore per la definizione di ogni piano di trattamento e per la revisione di quelli che Invisalign realizza sotto il mio controllo.

 

Quanti dei casi che si presentano sono trattabili con questa tecnica?

 

Quasi tutti; pochissimi necessitano di accessori extra. Ma torniamo a come vengono realizzate le mascherine. Fino ad ora Invisalign ha ricevuto due premi in America: il Premio 2002 per l’eccellenza nel progetto medico ed il Premio 2001 per l’eccelenza per la stereolitografia. Attraverso un\'avanzatissima tecnologia tridimensionale computerizzata, Align Technology produce una serie di allineatori su misura, chiamate appunto "mascherine".

 

Di che materiale sono fatte le mascherine? Le mascherine sono realizzare con un polimero trasparente, largamente utilizzato in odontoiatria, che risulta essere resistente e che viene prodotto in fogli sottili, generalmente di 0,3 mm di spessore.

 

Quanto tempo debbono essere indossate le mascherine?

 

Debbono essere portate sempre, eccetto durante i pasti. Essendo veramente invisibili, il paziente dopo un primo momento di perplessità, vedendo quanto poco vengono notate, le porta quasi dimenticandosi di averle. Molti le hanno indossate durante momenti importanti come il proprio matrimonio.

 

Ogni quanto si cambia la mascherina?

 

Ogni 2 settimane; ma i controlli li faccio ogni 2 mesi perché do ai pazienti 4 serie di mascherine per volta.

 

C’è dolore?

 

I movimenti realizzati dalla mascherina sono lievi e indolori. Solo i pazienti con una bassa soglia del dolore hanno una blanda sensibilità ad ogni cambio di mascherina, specie se la malocclusione è molto importante; tale sensibilità può durare qualche ora, ma nessuno ha mai preso antidolorifici, perché in ogni caso è sopportabile.

 

Quanto può durare un trattamento con questa metodologia?

 

Dipende dalla complessità del problema: da pochi mesi a 2-3 anni.

 

Quanto costa un trattamento Invisalign?

 

Quanto un trattamento tradizionale. Per me le tariffe sono uguali e variano, secondo la complessità, la durata del trattamento e le modalità di pagamento.

 

Quanto costa la prima visita?

 

E’ gratuita.

 

Il trattamento Invisalign è definitivo?

 

I trattamenti ortodontici spesso non lo sono e necessitano di contenzione per mantenere i risultati ottenuti. Con Invisalign può essere quindi necessario l’uso notturno di un’altra mascherina per un periodo in media uguale alla durata del trattamento attivo.

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

TAG: Invisalign apparecchio invisibile ortodonzia